Oggi a Palermo appuntamento a Villa Tasca con il Ministro dell'Ambiente.
Incoraggiare l'eco-sostenibilità del comparto vitivinicolo italiano, valutando l'impronta ambientale della filiera con un marchio garantito dal Ministero dell'Ambiente; accrescere la competitività sul mercato delle aziende del nostro Paese; fare del nostro vino un ambasciatore nel mondo dello sviluppo sostenibile made in Italy: sono questi alcuni degli obiettivi del progetto pilota per la vitivinicoltura sostenibile avviato un anno fa dal Ministero dell'Ambiente in collaborazione con alcune grandi case produttrici di vini d'eccellenza italiani.
Il progetto sarà presentato lunedì in Sicilia a Palermo a Villa Tasca, dimora storica della famiglia del vino siciliano Tasca d'Almerita, in occasione di una riunione di verifica dei risultati fin qui ottenuti e di progettualità per iniziative future, anche in vista del Vinitaly 2013.
All'incontro parteciperanno il Ministro dell'Ambiente Corrado Clini, gli esperti di Carbon Footprint, Opera - Università Cattolica del Sacro Cuore, Agroinnova - Università di Torino, Centro Ricerca Biomasse- Università di Perugia e le aziende vinicole: Marchesi Antinori, F.lli Gancia & C., Masi Agricola, Mastroberardino, Castello di Monte Vibiano, Planeta, Tasca d'Almerita, Venica&Venica, Michele Chiarlo.