Marco Maccari
Mettere i bambini al centro? In Perù è possibile. La prestigiosa cornice del Salone degli Specchi del Municipio di Lima ha ospitato lo scorso venerdì 14 settembre il Foro di discussione dal titolo "Le problematiche dell'istituzionalizzazione, strategie per superare i problemi di inclusione sociale". Migliaia di minori istituzionalizzati all'interno dei Centri di Attenzione Residenziali peruviani e che, all'uscita, si trovano chiamati ad un difficile reinserimento nella società, aggravato dalla mancanza di politiche pubbliche nazionali a loro favore: finalmente se ne è discusso in sede politica e istituzionale.
Organizzato da Ai.Bi. in coordinamento con la Direzione allo Sviluppo Sociale del Comune di Lima e all'interno del progetto "Luz en el Camino", finanziato dal Fondo Italo Peruviano, l'evento, si è aperto con le parole del Coordinatore di Ai.Bi. Perù, Marco Rinaldi. "Il reinserimento sociale di migliaia di giovani è una questione di impatto nazionale - ha puntualizzato - e deve richiamare l'attenzione da parte di tutti: Stato, società civile e mezzi di comunicazione".
Successivamente ha preso la parola la coordinatrice tecnica di progetto del Fondo Italo Peruviano, Maria Pìa Hermoza, e Raquel Cuentas, Vicedirettore al Benessere Sociale della Direzione di sviluppo sociale del Comune di Lima, che ha condiviso il saluto e pieno appoggio all'iniziativa da parte del Sindaco di Lima, Susana Villaràn, ed ha inoltre rimarcato la ferma volontà da parte del Comune di portare avanti programmi con la società civile che possano favorire la condizione dei minori della capitale. La signora Cuentas ha infatti affermato che l'attuale governo cittadino vuole fare di Lima una città a misura di minore a tutti gli effetti.
Il Foro è quindi proseguito con due tavoli di lavoro. Nella prima parte ha visto la partecipazione in qualità di ospiti partecipanti di rappresentanti delle più importanti istituzioni impegnate sul fronte: Ministero della Donna e Popolazioni Vulnerabili, Defensorìa del Pueblo, Comune di Lima, Tavolo metropolitano per la lotta alla povertà, Ministero del Lavoro, Programma Nazionale per il Benessere Sociale.
Presenti inoltre anche prestigiosi rappresentanti della società civile, quali l'Ong ADRA Perù, la Segreteria Nazionale della Gioventù, Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini.
Si è quindi arrivati al momento delle conclusioni del Foro, che sono state condivise dalla direttrice della Divisione dei complessi municipali di assistenza, Jessica Becerra e dal coordinatore di Ai.Bi. Perù Marco Rinaldi. La signora Becerra si è soffermata sulla valenza di momenti di riunione e confronto di questo tipo dai quali possono scaturire politiche e programmi di ampio respiro e coordinamento, necessari ad un sensibile miglioramento della situazione dei giovani che escono dai CAR. Ha poi condiviso i principali risultati dei vari tavoli di lavoro e ringraziato l'Ong Amici dei Bambini a titolo personale e a nome del sindaco di Lima per lo sforzo profuso nel progetto "Luz en el camino" e nell'organizzazione del Foro.
Infine, la signora Becerra ha dato lettura alla Dichiarazione di impegno di lavoro a favore dell'inserimento sociale di minori e giovani senza parental care, documento che richiama al diritto dei minori a vivere e crescere all'interno di una famiglia ed al rispetto consacrato per i loro diritti, oltre che un appello a rafforzare l'impegno da parte di tutti per fare del Perú un paese in cui l'infanzia e l'adolescenza possano essere al centro dell'impegno da parte di tutti. Finita la lettura della Dichiarazione, Jessica Becerra ha quindi invitato tutti i presenti a sottoscrivere il documento, momento finale di un'intensa e bella giornata di lavoro.