SINGAPORE (Reuters) - Per la prima volta, nel 2011, il numero di ricchi in Asia ha superato quello negli Stati Uniti: lo indica uno studio di Capgemini e RBC Wealth Management diffuso oggi.

La regione Asia-Pacifico ospita attualmente 3,37 milioni di "high net worth individuals" o HNWI - persone con almeno 1 milione di dollari da investire - rispetto ai 3,35 milioni in America del Nord e ai 3,17 milioni dell'Europa, dice il rapporto.

I ricchi d'Asia - il 54% dei quali si trovano in Giappone, almeno il 17% in Cina e oltre il 5% in Australia - hanno visto però scendere nel complesso le proprie fortune a 10,7 trilioni di dollari rispetto ai 10,8 del 2010, rispetto agli 11,4 trilioni del Nord America.

Nel 2011 la ricchezza è calata in modo più significativo a Hong Kong (20,1%) e India (18%), mentre è cresciuta maggiormente in Thailandia (9,3%) e Indonesia (5,3%). Crescita modesta in Giappone (2,3%) e Cina (1,8%).

La debolezza dell'economia in Europa e altri trend internazionali hanno avuto un ruolo nel calo registrato dall'ammontare dei patrimoni in Asia, dice il rapporto, ma "la regione è alle prese con le proprie sfide economiche, tra cui l'inflazione, il rallentamento della crescita e la fuga di capitali". "Pur tuttavia, si prevede che la regione Asia-Pacifico continui a mostrare una crescita maggiore di altre regioni in futuro, e che la sua popolazione HNWI e la sua ricchezza probabilmente continueranno a espandersi".

(John O'Callaghan)

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