Sviluppo sostenibile

In partenza una joint venture tra un'industria canadese e una società estrattiva per il trattamento delle acque inquinate dal rame?

Una buona notizia non solo per chi sta stringendo l'accordo commerciale ma anche perché appare come un altro segnale di attenzione del gigante asiatico per i temi ambientali: Bioteq Environmental Technologies Inc., società con sede a Vancouver che tratta acque reflue industriali, e Jiangxi Copper Co., la maggiore compagnia mineraria cinese, hanno stipulato un accordo per la costruzione di un impianto di trattamento delle acque nel sud-est della Cina.

A darne conto è l'agenzia Bloomberg che parla di una joint venture da 3,2 milioni di dollari per costruire e gestire l'impianto di trattamento delle acque presso il sito della miniera di Dexing. L'impianto, la cui costruzione e messa in funzione dovrebbero avvenire entro il luglio 2013, sarà progettato per il trattamento di ben 24 mila metri cubi di acqua al giorno, con l'obbiettivo di rimuovere rame dall'ambiente (ogni anno per un valore di circa 1,5 milioni di dollari) in una forma tale che possa essere recuperato e raffinato in prodotti utili. Il concentrato di rame riciclato sarà infatti rivenduto alla raffineria della Jiangxi Copper al prezzo di mercato, tolti i costi di trasporto e di raffinazione, ha dichiarato la società canadese in un comunicato stampa. Quello di Dexing è il quarto progetto di trattamento delle acque realizzato in accordo tra Bioteq e Jiangxi Copper.

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