Si sente spesso parlare di buona causa o documento buona causa: a cosa ci si riferisce esattamente?

Definire la buona causa di un'ONP significa tracciare la sua identità, verificabile e condivisibile non solo all'interno dell'organizzazione stessa, ma anche all'esterno, al variegato pubblico cui si rivolge (sostenitori, donatori, volontari, Fondazioni, aziende e così via).

Qualunque attività si svolga e qualunque decisione si debba prendere, ogni ONP deve uniformarsi alla sua buona causa, espressa in un documento scritto che possa essere utile per le più varie finalità: creare materiale divulgativo e promozionale delle proprie campagne, presentare l'ONP a eventuali finanziatori e sponsor, spiegare ai volontari i principi su cui dovrà poggiare il lavoro.

Per definire adeguatamente una buona causa è necessario rendere esplicita la mission (il fine ultimo dell'organizzazione), le strategie a lungo termine (pianificate per concretizzare la mission) e le scelte tattiche utili a mettere in pratica le strategie stesse.

Una buona causa deve essere, inoltre, fattibile (con obiettivi raggiungibili), deve caratterizzare adeguatamente l'ONP rispetto ad altre simili ed essere chiara: deve, cioè, esprimere il motivo per cui è necessario mobilitarsi per raggiungere un determinato traguardo.

In sostanza, ogni organizzazione deve sempre aver bene in mente:
   
Chi siano i destinari dei suoi sforzi
   
Quali esigenze specifiche debbano essere soddisfatte
   
In che modo trovare soluzioni idonee a tagliare il traguardo

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