Sono tanti i portali che, attraverso il web, hanno creato una rete di protezione al servizio dei consumatori. Grazie alle loro iniziative i cittadini non sono più soli. Siti come adiconsum, altromercato, altroconsumo, movimenticonsumatori, intesaconsumatori, aduc e tanti altri, impiegano le loro energie nella tutela del cittadino, che per vivere consuma. Solo se bene informati si può essere protagonisti attivi e consapevoli in un mercato sempre più ampio e complesso, proprio per questo motivo garantire un'informazione corretta e completa sui prodotti che ognuno si trova quotidianamente ad acquistare è lo scopo primario di questi portali. Altroconsumo è uno dei più attivi, è un'associazione privata senza fini di lucro, nata a Milano nel 1973 che per prima in Italia ha usato lo strumento dei test comparativi per informare, tutelare e difendere i consumatori. Quest'associazione si occupa in particolare di proteggere la salute e la sicurezza dei consumatori, di tutelare i loro interessi economici, il diritto al risarcimento danni, il diritto ad essere rappresentati ed ascoltati, il diritto ad un ambiente sano. A partire dal 2005, in accordo con altre associazioni europee, Altroconsumo darà il via alla campagna nutrizionale "Un piatto di salute", con lo scopo di potenziare l'informazione nel campo dell'alimentazione e di far partire un'iniziativa di educazione alimentare rivolta in particolare ai più giovani. Già a partire da dicembre sul supplemento Salutest verranno pubblicate le regole per un'equilibrata alimentazione stilate dall'Istituto Nazionale per la Nutrizione, ma affinché la campagna "Un piatto di salute" possa andare a buon fine, occorre l'aiuto di tutti. Dare il proprio contributo è semplice, basta inviare all'indirizzo campagnanutrizionale@altroconsumo.it segnalazioni riguardanti prodotti o pubblicità che riportano un'informazione nutrizionale scorretta. Per rendere tutto più chiaro basta fare un esempio, lo slogan pubblicitario dei biscotti Saiwa dichiara "Biscotti Saiwa, dove puoi trovare il calcio che ti serve", intende cioè dire che questi biscotti possono sostituire altre fonti di calcio come latte e formaggi, ma non è così. Infatti per avere solo il 15% del fabbisogno giornaliero di calcio dovremmo mangiare otto biscotti Saiwa, mentre basterebbe una porzione di 70 grammi di parmigiano per coprirlo completamente. Chiunque individui casi simili a questo può farsi avanti. "Un piatto di salute" è solo una delle tante iniziative volte a tutelare i consumatori, oggi sempre più protetti di ieri dai tanti tentativi di abuso. [Al. D'Or.] AprileOnline.info, 8 dicembre 2004

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