L'Ucraina è entrata nelle cronache solo per tragedie inaudite come la catastrofe di Chernobyl, o, più recentemente, per gli europei di calcio. Lungi dall'aver guadagnato l'immagine di Paese efficiente e pronto ad entrare in Europa, l'Ucraina continua ad essere un luogo lontano, una meta ben poco turistica e un paese apparentemente non interessante dal punto di vista culturale. Massimiliano Di Pasquale, con il suo libro "ibrido tra diario di viaggio, saggio, reportage" come lo definisce lo stesso autore, invita i lettori italiani a conoscere meglio un territorio di confine, ancora troppo poco conosciuto ed esplorato.
Di Pasquale contattò Soleterre nel 2007, chiese di visitare il progetto e di intervistare alcuni collaboratori, i dottori e le associazioni locali che lavoravano (e lavorano tutt'ora) nella Clinica del Cancro di Kiev. Ci siamo tutti un po' commossi leggendo le pagine che Massimiliano dedica a Soleterre nel capitolo XI, quello che tratta di Chornobyl. A distanza di 5 anni, quella che allora era la collaboratrice locale, è diventata presidentessa dell'associazione Zaporuka, partner di Soleterre a Kiev e vincitrice del premio come miglior associazione di beneficienza ucraina nel 2011. Siamo riusciti a formare lo staff e sostenere un intervento la cui operatività è completamente locale. Il progetto si è espanso a tal misura che ora esiste un Programma che opera in diversi Paesi del mondo e grazie al quale Soleterre può esportare l'esperienza accumulata nel settore dell'oncologia pediatrica. Un grazie speciale a Massimiliano di Pasquale che attraverso le sue pagine ci ha ricordato quanta strada abbiamo percorso in questi anni!
Massimiliano Di pasquale - "Ucraina terra di confine" - Il Sirente 2012