ROMA - La sanatoria per l'emersione degli immigrati non è una corsa tempo, come avvenne per il click day. Chi presentasse la dichiarazione la mattina alle 8 del 15 settembre, avrà le stesse chance di chi aspettasse l'ultimo momento utile, un attimo prima della mezzanotte del 15 ottobre.

Il decreto attuativo contenuto nella Gazzetta Ufficiale del 9 settembre non pone alcun limite numerico alla regolarizzazione degli stranieri. Serve un mese di tempo. Il tutto esclusivamente con modalità telematiche. Le istruzioni si trovano sul sito www. interno.gov.it. Prima di tutto bisogna pagare il ticket da 1000 euro per ogni immigrato da regolarizzare, tramite modello F24.

Una volta pagato, quei mille euro non saranno mai restituiti, sia in caso di mancata accettazione della richiesta (rigetto o archiviazione) sia nel caso che successivamente la dichiarazione di emersione non venga proprio presentata. La circolare suggerisce, fra l'altro, di non aver fretta. E' meglio presentare l'istanza nei 15 giorni del mese di ottobre: si diluiscono in questo modo i tempi dei pagamenti e degli adempimenti fiscali successivi all'istanza di emersione.

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