Il Forum Terzo Settore dichiara rientrato l'allarme lanciato nelle precedenti settimane in seguito ad alcuni provvedimenti del Governo, contenuti nel DL 95/2012 -spending review- che, secondo i responabili del Forum, avrebbero portato un grave attacco alla partecipazione, alla democrazia e alla realizzazione di importanti servizi sociali per la comunità.
 
Nei giorni precedenti il Forum Terzo Settore si era dichiarato infatti deciso a ritirarsi da tutti i luoghi istituzionali di partecipazione dopo gli ultimi interventi del Governo che avevano fortemente penalizzato il mondo del terzo settore e del volontariato e aveva dichiarato: "Prendiamo drammaticamente atto che la spending review viene usata a pretesto per ridurre gli spazi di democrazia e i momenti di confronto tra società civile e istituzioni e che le decisioni del Governo sembrano andare nella direzione di interrompere di fatto i rapporti con il terzo settore".
 
Tale posizione era stata subito condivisa e sostenuta dall'AOI, Associazione Ong Italiane. Il Presidente Gianfranco Cattai aveva sostenuto: "Il Ministro alla cooperazione sta procedendo in modo inedito, positivo e contraddittorio rispetto ad altre esperienze governative.  Se però il Governo non darà segnali nel rivedere il suo indirizzo nei confronti di tutte le politiche sociali, del terzo settore e di tutti i soggetti sindacali e della società civile in genere, anche l'AOI sarà costretta a valutare la continuazione della collaborazione con i tavoli e i luoghi di confronto istituzionale".

Andrea Olivero, Portavoce Nazionale del Terzo Settore, si è dichiarato soddisfatto per i segnali positivi mostrati dalle modifiche apportate alla spending review in occasione dell'approvazione del testo al Senato.

Tali segnali positivi vanno infatti nella direzione dell'ascolto delle istanze sollevate dal Forum ed in particolare tra le misure "a rischio" dalle precedenti dichiarazioni del Governo e che hanno invece ottenuto la fiducia al Senato ci sono: la conferma del 5 per mille per il prossimo anno, il passo indietro in merito alla possibilità da parte delle pubbliche amministrazioni di erogare contributi e di procedere a convenzionamenti, il ripristino dell''Osservatorio del Volontariato, di quello della Promozione Sociale, dell''Osservatorio per l'infanzia e l'adolescenza e del Comitato nazionale di parità.

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