FIRENZE. Si è svolto ieri, alla Festa Democratica delle Cascine a Firenze, il dibattito "Quale futuro per le politiche sociali?" a cui hanno partecipato Cecilia Guerra, sottosegretario Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Cecilia Carmassi, responsabile Politiche Sociali Pd nazionale, Lorena Paganelli, responsabile Politiche Sociali Pd Toscana, Emanuele Rossi, docente universitario.
"Per le politiche sociali si è tagliato oltre il dovuto perché mai c'è stato un limite minimo garantito: ora c'è bisogno di ripensare il sistema del welfare per non lasciare tutto a un libero mercato, discriminatorio per chi ha meno risorse e formazione". Così Cecilia Carmassi, responsabile Pd nazionale Responsabile Terzo Settore, Politiche Sociali e per la famiglia, intervenuta ieri alla Festa democratica regionale e metropolitana in corso alle Cascine, in occasione del dibattito"Quale futuro per le politiche sociali?".
"In Italia non si nasce più, c'è un invecchiamento della popolazione, quindi mai come ora è necessario investire sul welfare, che non deve essere solo materia per addetti ai lavori ma deve essere accessibile a tutti", ha proseguito.
Guerra ha portato il punto di vista del Governo, sottolineando quanto fatto finora e quanto rientra nei piani futuri. "Il Governo si è mosso nell'ottica di evitare ulteriori riduzioni della spesa sociale, bloccando la delega fiscale assistenziale e riformando l'Isee per una più equa distribuzione delle risorse - ha spiegato - Ora punteremo a lavorare nel campo della non autosufficienza e per la social card".
"C'è bisogno di definire meglio le prestazioni a livello sociale, di qualificarle maggiormente: è ora di garantire i servizi ma facendo pagare chi ha la possibilità di farlo, per ottimizzare le risorse e nello stesso tempo rispondere ai bisogni delle persone", ha sottolineato infine Rossi.