BAGNO DI ROMAGNA - L'Altra Romagna ha approvato un progetto per sostenere un turismo a portata di abili e diversamente abili. "Turismo accessibile" è il titolo del nuovo progetto approvato dal consiglio d'amministrazione de L'Altra Romagna, società di promozione e valorizzazione delle attività socioeconomiche dell'Appennino romagnolo. Il progetto è una joint-venture fra L'altra Romagna e la cooperativa Asso, sia per il cofinanziamento sia per la realizzazione."La domanda di turismo di persone con disabilità è in crescita costante - ricordano dall'organismo - ogni anno aumentano gli imprenditori che investono su strutture e servizi per accogliere la domanda avanzata da persone con bisogni speciali e dalle loro famiglie. Il territorio dell'Appenninino romagnolo vanta numerose strutture ricettive di ogni tipologia e livello che offrono servizi per la quasi totalità dell¹anno. Poche però sono le strutture adatte ad offrire un turismo di buona qualità accessibile a tutti. Molte di queste non sono accreditate ed organizzate in un catalogo di offerta specializzata. L'obiettivo del progetto è quello di sostenere la valorizzazione delle strutture e degli operatori turistici al fine di creare un circuito specializzato nell'Appennino romagnolo, in grado di ospitare clienti speciali e fornire servizi idonei".Il progetto intende realizzare un servizio di informazione turistica per la promozione e la valorizzazione di luoghi, strutture e servizi che siano accessibili e fruibili a tutti, creando una cultura dell'ospitalità responsabile, innovativa, rispettosa della dignità della persona, e favorendo l'inserimento lavorativo di persone con disabilità. Inoltre il progetto intende promuovere la qualificazione professionale e il coinvolgimento degli esercenti del settore turistico e promuovere nuove forme di imprenditoria locale."Turismo accessibile" prende in esame i comuni montani delle province di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna, allargando poi l'opportunità del progetto a tutti i Comuni della Romagna.A breve sarà organizzato un gruppo di lavoro che coinvolgerà enti locali, associazioni di categoria, assessorati al turismo, Apt, albergatori e ristoratori per l'attuazione del progetto.
Corriere Romagna, 8 dicembre 2004