"L'obiettivo - dichiara il Presidente dell'UNICEF Italia Antonio Sclavi - è quello di stimolare i grandi di oggi a riflettere sul futuro dei grandi di domani, e a mettere in gioco parte del loro tempo e delle loro risorse a favore dei bambini del mondo. Il rapportocon il mondo dell'impresa non è una novità per l'UNICEF, ma con questa iniziativa abbiamo voluto rivolgerci direttamente e in modo innovativo ai manager, agli amministratori delegati, invitandoli a mettersi in gioco per i bambini, con i bambini".
La campagna prevede che, per aderire all'iniziativa, imprenditori e manager inviino un proprio contributo, sotto forma di testo, video, foto o disegno sul tema "Senza scuola, quale domani?", una riflessione sull'importanza dell'istruzione di base come elemento determinante affinché ogni bambino possa sviluppare capacità e strumenti utili per affrontare le sfide della vita.
Il contributo dovrà essere accompagnato dal versamento di una somma (a partire da un minimo di 290 ?) a testimonianza di un reale impegno dell'A.D. Tutti i versamenti raccolti attraverso la campagna "Io ADotto un A.D." andranno a sostegno delle iniziative dell'UNICEF volte a garantire l'istruzione a tutti i bambini del mondo. I primi tre progetti che verranno finanziati nel 2006 sono:
Bangladesh - Istruzione per i bambini lavoratori,
Angola - Costruire scuole,
Kirghizistan - Diritto al gioco e alla scuola.
Tutti gli A.D. che parteciperanno riceveranno dall'UNICEF un attestato che conferma la loro "adozione" da parte dei bambini e che assegna loro la qualifica onoraria di "A.D. del Futuro 2007". Si tratta di un riconoscimento simbolico, che testimonierà la sensibilità alle tematiche dell'infanzia.
Un'apposita giuria di ragazzi selezionati dall'UNICEF, composta di studenti delle prime classi della scuola superiore, individuerà i lavori che esprimeranno in modo più coinvolgente il tema dell'importanza dell'istruzione per il futuro dei più piccoli. I vincitori saranno premiati nel corso di una cerimonia che si terrà entro dicembre 2006.