Inizia oggi a Marigat, nella regione della Rift Valley in Kenya, il seminario organizzato da Mani Tese e NECOFA (Network for eco-farming in Africa) sulla sovranità alimentare.
Si parlerà di accesso alle risorse da parte delle comunità locali, delle dinamiche locali, regionali ed internazionali che interferiscono sui diritti alla terra, all'acqua e al cibo, dei conflitti sociali che ne derivano e sul ruolo che può giocare la cooperazione internazionale nella costruzione di nuove forme di sovranità sul cibo e più in generale sulle risorse naturali, in un'ottica di maggiore giustizia ambientale e sociale.
Sono presenti volontari e operatori di Mani Tese (la foto ritrae un gruppo in partenza dall'Italia) e di NECOFA, testimoni provenienti dal Sud Sudan, rappresentanti della società civile e delle istituzioni locali.
Dopo due giorni di confronto e discussione, dove sessioni plenarie si alterneranno a laboratori, il gruppo avrà l'opportunità di conoscere il contesto, le comunità locali e il loro impegno quotidiano per affermare il diritto ad un cibo sano e nutriente.
Si visiteranno, inoltre, i progetti che Mani Tese e NECOFA sostengono per la promozione della sovranità alimentare e la realizzazione della giustizia ambientale.
Il gruppo si trasferirà in seguito a Molo, cittadina situata nell'altipiano, anch'essa nella regione della Rift Valley, , dove sabato 2 settembre parteciperà alla tappa kenyana della marcia per la sovranità alimentare. Durante la giornata si svolgeranno attività di sensibilizzazione popolare sul diritto al cibo e la valorizzazione dei prodotti alimentari locali. E' previsto un corteo per le strade con slogan e manifesti, l'allestimento nello stadio della città di stand per l'esposizione e la degustazioni di prodotti tipici, interventi sulla sovranità alimentare e danze tradizionali.