La seconda edizione delle "Olimpiadi dello sport della provincia di Macerata", organizzate dalla Provincia e dal Coni, si svolgerà a Civitanova Marche nel giugno del prossimo anno.
La macchina organizzativa si è già messa in moto per preparare al meglio l'avvenimento che - come accadde nel 2002 a Macerata - coinvolgerà migliaia di giovani delle scuole medie inferiori e superiori di tutti i comuni del territorio.
Venticinque sono le Federazioni che hanno già aderito, in rappresentanza di un ampio ventaglio di discipline agonistiche: di squadra e individuali, maschili e femminili. A livello dimostrativo saranno presenti anche il golf e il motocross.
Ieri mattina, nell'aula consiliare della Provincia, si è parlato di questi e altri aspetti tecnico-organizzativi in un incontro operativo tra i rappresentanti dei Comuni, della Provincia e del Coni che, assieme alle Federazioni sportive provinciali, alle associazioni locali e alle scuole, saranno i principali "motori" della manifestazione. Hanno aperto i lavori il presidente Giulio Silenzi - il quale ha sottolineato l'importanza delle Olimpiadi "soprattutto per far avvicinare allo sport quei giovani che non praticano abitualmente alcuna disciplina agonistica" - e il presidente del Coni di Macerata, Giuseppe Illuminati. Erano presenti il consigliere provinciale con delega allo Sport, Antonio Monaldi, gli assessori allo Sport o i funzionari di numerosi Comuni, esponenti federali e altri rappresentanti del Comitato olimpico provinciale.
La data della cerimonia inaugurale, allo scopo di evitare concomitanze, sarà ufficializzata prossimamente; comunque cadrà tra l'ultima settimana di giugno e la prima di luglio. Un nuovo incontro organizzativo si terrà a metà gennaio e in quella sede verranno definiti ulteriori dettagli, come ad esempio la possibilità di elevare il limite d'età dei ragazzi in gara a 20 anni, anziché 18 come nella prima edizione. Intanto, argomenti di valutazione sono anche il regolamento di partecipazione, la creazione di una "Cittadella dello sport", la disponibilità degli impianti sportivi, l'utilizzo dei trasporti e l'organizzazione di una serata di promozione dell'evento.
Corriere Adriatico, 8 dicembre 2004