"Le condizioni per rispondere maggiormente al territorio"

Molfetta (BA), 27 agosto 2012 - Il centro socio sanitario residenziale della lega del Filo d'Oro di Molfetta festeggia oggi il suo quinto anno di attività. Per l'attuazione di tale servizio, l'Associazione ha ristrutturato un edificio messo a disposizione nel 2005 dalla Regione Puglia e nell'estate del 2007, a lavori completati, ha aperto le porte ai primi ospiti. "Dopo cinque anni di attività - dichiara il Direttore del Centro Sergio Giannulo - il Centro ospita 24 utenti a tempo pieno e 15 a degenza diurna e si è ben inserito nell'ambito territoriale: lo dimostrano gli intensi rapporti con il mondo della scuola, con gli scout e con altre associazioni non profit. Alcune delle attrezzature dell'Ente inoltre, come la piscina per le attività di idroterapia, sono messe a disposizione anche dei disabili locali esterni alla struttura, a dimostrazione dei benefici e degli aiuti che possiamo offrire all'intera Regione ".

Questo Centro è stato fortemente sostenuto, fin dalla fase di elaborazione del progetto, dalle famiglie pugliesi vicine alla Lega del Filo d'Oro. "Il nostro rammarico - dichiara Rosa Francioli, allora e fino al 2008 Presidente del Comitato dei Familiari dell'Associazione ed attuale membro - è che questa struttura di eccellenza, sia ancora sottoutilizzata. In questi primi cinque anni un certo numero di persone  pluriminorate pugliesi hanno trovato già presso la Lega del Filo d'Oro di Molfetta, una risposta qualificata e specializzata ai loro bisogni e di conseguenza la possibilità di un futuro più dignitoso e meno drammatico di quello che, a causa dell'endemica carenza di strutture specializzate della nostra Regione, si prospettava loro, prima dell'arrivo di questa encomiabile Istituzione.

Ci turba fortemente il pensiero che, per una serie di intoppi burocratici, altre famiglie che vivono ancora oggi il dramma della solitudine e dell'isolamento non possano tuttora beneficiare di questa valida possibilità". "Noi tutti - sottolinea il Segretario Generale Rossano Bartoli -  ci auspichiamo che  vengano presto definite dalla Regione le modalità di accesso al servizio, le concessioni di proroghe al ricovero e gli oneri previsti, in modo che il Centro, che può ospitare 40 utenti a tempo pieno con la possibilità di 15 posti a degenza diurna, possa entrare presto a pieno regime dando così supporto ad altre persone sordocieche e pluriminorate e alle loro famiglie".
 
LA LEGA DEL FILO D'ORO ONLUS

"Un filo prezioso che unisce il sordocieco con il mondo esterno". Questo il concetto che ha ispirato il nome e l'attività della Lega del Filo d'Oro, impegnata dal 1964 nell'assistenza, educazione, riabilitazione e reinserimento nella famiglia e nella società di bambini, giovani e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali. La Lega del Filo d'Oro si avvale di personale altamente qualificato e dell'impegno di circa 450 volontari ed è presente in sette Regioni, presso i suoi centri di Osimo (AN), Lesmo (MB), Molfetta (BA), Termini Imerese (PA) - a breve anche Modena -  e nelle sedi territoriali di Roma e Napoli.

IL CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE DI MOLFETTA

Il Centro socio sanitario residenziale di Molfetta nasce per offrire un importante punto di riferimento per l'assistenza e la riabilitazione delle persone con disabilità sensoriali delle regioni meridionali. Nella struttura sono ospitati giovani e adulti che hanno problemi di vista e udito e che, in alcuni casi, presentano altre minorazioni psicosensoriali e motorie. All'interno del Centro opera un'equipe multidisciplinare di specialisti e operatori qualificati che attuano per ciascun ospite un progetto educativo-riabilitativo personalizzato funzionale ad acquisire  maggiore autonomia personale e una migliore qualità di vita. Ad oggi il Centro eroga Servizi educativo-riabilitativi e Servizi sanitari e assistenziali. La struttura, che si estende su un'area di circa 24.000 m², può ospitare 40 utenti a tempo pieno con la possibilità di 15 posti a degenza diurna.

Il parco alberato, che si estende per una superficie di circa 8300 m², è attrezzato con tre percorsi sensoriali differenziati, oltre che con giochi funzionali. La presenza di spazi verdi e aree gioco hanno un ruolo importante per la capacità di stimolare in modo armonioso e non invasivo le persone con disabilità sensoriale e rappresentano un momento di piacevole relax. I percorsi sensoriali ricchi di stimolazioni olfattive e visive aiutano i nostri ospiti a muoversi ed orientarsi con più facilità nel parco. Inoltre, a supporto delle famiglie degli ospiti, per i quali sono state allestite delle foresterie per permettere di vivere con i figli alcuni periodi dell'attività riabilitativa, da più di 20 anni, viene attuato un programma di coinvolgimento e formazione per i genitori dei pluriminorati: il parent training, condotto da psicoterapeuti o gruppi di genitori.

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni