Osimo, 24 agosto 2012 - Francesca è una ragazza di 18 anni che dal 2005, quando ha cominciato a perdere progressivamente la vista e l'udito a causa della Sindrome di Usher, malattia rara congenita, ha trovato il supporto della Lega del Filo d'Oro.
Oggi è quasi completamente cieca, riesce a sentire grazie alle protesi acustiche e può leggere e comunicare con il PC grazie all' ausilio della barra braille. L'Associazione, che è presente in sette Regioni e che da 48 anni è un punto di riferimento nell' assistenza, riabilitazione e reinserimento delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, la segue attraverso il servizio territoriale di Lesmo (MB), sostenendola ed aiutandola ad integrarsi con l'ambiente in cui vive. Nonostante le difficoltà, Francesca è una ragazza con tante passioni e tanta voglia di vivere: ha scritto nel 2009 un libro di Poesie "Vita in righe di Poesia" edito da Marna, ha appena conseguita la Maturità all'Istituto Professionale Commerciale e si è iscritta all'Università di Giurisprudenza Bicocca di Milano perché vorrebbe diventare notaio. Uno dei suoi sogni era quello di incontrare Laura Pausini e grazie alla tenacia e all'entusiasmo degli operatori della Lega del Filo d'Oro e di alcuni dei numerosi volontari che sostengono l'Ente, Francesca è riuscita ad incontrare il suo mito lo scorso 6 agosto, in occasione del concerto che la cantante ha tenuto a Pescara, ultima tappa del suo tour italiano prima della partenza per il tour europeo.
"Nessuna parola può esprimere la grande emozione che ho vissuto nello stringere la mano e abbracciare colei che per me rappresenta tutto e che stimo con tutta me stessa - dice Francesca - Laura è una persona speciale che quando canta trasmette l'anima a tutti coloro che hanno bisogno di sentirsi un pò più felici. Proprio questa sua caratteristica così unica mi ha aiutata e mi aiuta costantemente a superare le mie quotidiane difficoltà". Nel momento dell'incontro Francesca ha voluto recitare alla cantante una poesia che aveva scritto per lei. Laura Pausini, commossa, le ha detto abbracciandola - "Grazie! Anche noi abbiamo bisogno di queste emozioni". E questa frase bellissima Francesca se la porterà sempre nel cuore insieme alla carica e all'energia trasmesse da quell'abbraccio.
LA LEGA DEL FILO D'ORO ONLUS "Un filo prezioso che unisce il sordocieco con il mondo esterno". Questo il concetto che ha ispirato il nome della Lega del Filo d'Oro, che dal 1964 è un punto di riferimento nell' assistenza, riabilitazione e reinserimento delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Classificata come Onlus nel 1998, l'Associazione, che si avvale di personale altamente qualificato e dell'impegno di circa 450 volontari, è presente in sette Regioni, presso i suoi centri di Osimo (AN), Lesmo (MB), Molfetta (BA), Termini Imerese (PA) - a breve anche Modena - e nelle sedi territoriali di Roma e Napoli.
IL CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE DI LESMO
Il Centro socio-sanitario residenziale di Lesmo (MB), avviato nel 2004 e che ospita 42 utenti a tempo pieno, offre servizi educativo-riabilitativi, sanitari e assistenziali a giovani e adulti sordociechi pluriminorati psicosensoriali. Per ogni ospite vengono formulati progetti riabilitativi personalizzati funzionali ad acquisire una maggiore autonomia e una migliore qualità di vita. Dal 2011 il Centro riunisce anche le attività dei Servizi Territoriali che prima avevano sede a Milano e che sono rivolti ad utenti e loro famiglie della Lombardia e delle Regioni limitrofe.