CARLO LAVALLE
Lost Kidz è un'app sviluppata per consentire a chi ha smarrito un bambino di inviare un segnale di allarme via smartphone e cercare l'aiuto di altri genitori che si trovano nelle vicinanze del luogo in cui è avvenuta la scomparsa. Il suo ideatore si chiama Stephen Fern ed è un padre che ha sperimentato direttamente lo spavento della perdita temporanea di un figlio.
Durante un viaggio in Francia uno dei suoi sei bambini è scomparso per circa mezz'ora mentre la famiglia faceva compere in un supermarket e da questo episodio che farebbe sussultare il cuore di qualsiasi genitore è nata l'idea di Lost Kidz. L'obiettivo dichiarato è quello di facilitare il ritrovamento e ridurre il rischio di danni accidentali o intenzionali realizzando uno strumento a disposizione di una comunità di utenti desiderosa di dare una mano per difendere da eventuali pericoli i piccoli dispersi e rappresentare con la sua partecipazione un mezzo di deterrenza per criminali predatori. Ad ogni modo, agli utilizzatori della applicazione viene spiegato che in caso di emergenza andrebbero contattate le forze di polizia.
Far funzionare Lost Kidz, che può essere scaricata da iTunes e presto sarà disponibile in una versione Android, non è difficile. Nel momento in cui un genitore si rende conto della perdita del proprio bambino è possibile inoltrare dal cellulare l'avviso che sarà recapitato soltanto a chi possiede l'applicazione. Il messaggio di denuncia dello smarrimento conterrà le informazioni necessarie (ora, località e foto) per favorire il ritrovamento e tutti i maggiori dettagli e particolari, come una descrizione dell'abbigliamento indossato o altro, che si vorranno includere per facilitare l'attività di ricerca. Il programma impostato prevede inoltre che in una prima fase vengano allertati gli utenti presenti nella zona più vicina e successivamente, man mano che il tempo passa, quelli a maggiore distanza.
Quando qualcuno riesce a rintracciare il bambino perso, o ha notizie utili da trasmettere, può immediatamente mettersi in contatto con il mittente della segnalazione selezionando un apposito pulsante.
E' chiaro che il raggiungimento delle finalità perseguite da Lost Kidz dipende dall'ampiezza della sua comunità mentre i risultati conseguiti sul terreno dal numero delle persone coinvolte nelle operazioni.
Questo è il motivo che ha spinto Stephen Fern ad instaurare una collaborazione con il network di American Humane Association, una associazione umanitaria storica, sponsor del progetto, che si occupa dal 1877 di protezione di bambini e animali.