A giugno il calo del settore auto è stato del 22,5% rispetto a giugno 2011
La diminuzione più rilevante per i beni intermedi (-10,2%),
ma cali significativi ci sono stati anche per quelli di consumo (-8%).
Crolla la produzione nel settore dell'auto. A giugno il calo è stato del 22,5% rispetto a giugno 2011, mentre nel semestre la diminuzione tendenziale è del 20,1%. Lo comunica l'Istat. Rispetto a maggio è invece scesa dell'1,4%, aggiunge l'Istat. Il dato corretto per gli effetti di calendario, tanto che a giugno l'indice è diminuito in termini tendenziali dell'8,2% (i giorni lavorativi sono stati 21 come a giugno 2011).
I DATI CONGIUNTURALI - La diminuzione più rilevante su base annua è stata per i beni intermedi (-10,2%), ma cali significativi ci sono stati anche per quelli di consumo (-8%) e per i beni strumentali (-7,5%). Più contenuta la flessione per l'energia (-2,1%). Nei diversi settori economici - aggiunge l'istituto di statistica - rispetto a giugno dell'anno scorso l'unico settore in crescita è l'attività estrattiva (+1%). Le flessioni più rilevanti sono state per i settori delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-14,6%), della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-13,1%) e della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi (-12,9%).
Redazione Online