Il ricordo di quanto accadde trentadue anni fa: l'incontro fra il ministro Cancellieri e i parenti delle vittime, il corteo in via Indipendenza, i discorsi in piazza Medaglie d'oro. Bologna non dimentica.

Il baricentro della giornata sarà una parentesi di silenzio. Quel minuto di silenzio che alle 10.25 ricorderà il boato, il frastuono, le urla, le sirene, il pianto sommesso di chi si trovava davanti agli occhi l'orrore e la disperazione. Bologna non dimentica.

Bologna ricorda oggi le 85 vittime e i 200 feriti della strage alla stazione. Sabato 2 agosto 1980, alle 10.25.La mattinata di commemorazione prevede tre momenti distinti: l'incontro in Comune fra autorità e parenti delle vittime, il corteo verso la stazione, i discorsi dal palco di piazza Medaglie d'oro.

Alle 8.30 il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri incontrerà i parenti delle vittime e dei feriti (attese oltre cento persone, da tutta Italia) a Palazzo d'Accursio. Prima, dall'alba fino alle 8.30, al parco della Montagnola sono attese le staffette podistiche "Per non dimenticare".

Alle 9.15 si formerà il corteo, con i gonfaloni delle città, che sfilerà per via Indipendenza. Una sfilata di autorità e semplici cittadini.

Pochi minuti dopo le 10 l'arrivo in piazza Medaglie d'oro, davanti alla stazione. Qui vi sarà l'opera "Suoni di memoria" della scuola media di Marzabotto, poi il minuto di silenzio, e infine la parola al sindaco Virginio Merola e al presidente dell'associazione delle vittime Paolo Bolognesi. Alle 10.50 dal primo binario della stazione deposizione di corone alla targa che ricorda  il  sacrificio del ferroviere Silver Sirotti deceduto nella strage del treno Italicus, mentre alle 11 e un quarto paertirà il treno straordinario per San Benedetto Val di Sambro con deposizione di corone alle lapidi che ricordano le  vittime degli attentati ai treni Italicus e 904 Napoli-Milano. In serata, in piazza Maggiore (ore 21.15) il concerto del concorso internazionale di composizione  2 agosto - XVIII edizione.

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