A seguito del sisma che ha recentemente colpito l'Emilia, il Veneto e la Lombardia, il Comitato di gestione dei pagamenti diretti della Commissione europea ha deciso di anticipare il pagamento delle risorse finanziarie che, in condizioni normali, sarebbero state disponibili solo a partire dal 1° dicembre 2012.
Dal 1° agosto gli organismi pagatori delle regioni interessate dal terremoto potranno erogare agli agricoltori delle zone più colpite - 113 Comuni delle provincie di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo - gli anticipi Pac fino al 50% dei pagamenti diretti. Gli anticipi potranno essere pagati a quegli agricoltori che, pur trovandosi in zone diverse da quelle elencate, forniscono latte ai primi acquirenti delle aree colpite. Gli anticipi di pagamento, se effettuati prima del 16 ottobre, non devono superare il limite di 40 milioni di euro.
Per tutti gli altri agricoltori italiani, l'Unione ha approvato la proposta della Commissione europea per consentire agli Stati membri di anticipare al 16 ottobre il 50% dei pagamenti diretti, in modo da alleviare le difficoltà delle aziende che attualmente si trovano ad affrontare gravi problemi di liquidità a causa delle estreme condizioni climatiche e della crisi finanziaria in corso.