"Siamo di fronte ad un Consiglio di Amministrazione che per due anni ha deliberato con una composizione che il Ministero, massimo organo di vigilanza, giudica illegittima, tanto da ipotizzare il ricorso al Commissariamento". Lo afferma il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando in merito alla difficile situazione finanziaria- amministrative in cui versa il Teatro Massimo, il più grande edificio teatrale lirico d'Italia, e uno dei più grandi d'Europa (terzo in ordine di grandezza architettonica).
"Siamo di fronte ad una Istituzione culturale, una fra le massime Istituzioni culturali della città - prosegue il sindaco - che non riesce ad organizzare una programmazione estiva degna di questo nome e si arrocca su posizioni di totale distanza dalla città e dalle altre istituzioni. Siamo di fronte ad una dirigenza che ancora pochi giorni fa ha assunto decisioni sulla cui legittimità è lecito dubitare e che hanno conseguenze pesanti sul bilancio e sull'organizzazione del lavoro".
Orlando annuncia che "nelle prossime ore e nei prossimi giorni saro' in contatto con il Ministro e i suoi Uffici, cui chiediamo di esercitare il massimo di controllo per ricondurre a legalità l'attività del Teatro".
In fine, "il Consiglio di amministrazione non più composto in modo illegittimo, si riunirà nei prossimi giorni per assumere alcune decisioni urgenti ed irrimandabili, a cominciare dal pagamento degli stipendi ai dipendenti".
Fonte: ASCA