A luglio l'indice in base 2005=100 del clima di fiducia dei consumatori aumenta da 85,4 a 86,5.
L'indice del clima economico generale sale da 60,3 a 68,6, mentre risulta in diminuzione quello del clima personale, che scende da 94,8 a 92,9.
L'indicatore riferito al clima futuro aumenta (da 72,9 a 79,8), mentre quello relativo alla situazione corrente diminuisce (da 95,5 a 92,6).
I giudizi e le aspettative sulla situzione economica dell'Italia risultano in miglioramento. Si registra un aumento marcato delle aspettative, il cui saldo passa da -91 a -66, mentre sono sostanzialmente stazionari i giudizi (da -140 a -139). Diminuisce il saldo relativo alle attese sulla disoccupazione (da 120 a 112).
Peggiorano i giudizi sulla situazione economica della famiglia (da -65 a -71), mentre il saldo relativo alle aspettative resta stazionario (-41). Peggiorano i giudizi sull'opportunità attuale del risparmio (il saldo scende da 141 a 131), ma migliorano le attese sulle possibilità future (da -81 a -71 il saldo). I giudizi sulla convenienza all'acquisto di beni durevoli segnano un deterioramento (da -93 a -104).
Il saldo dei giudizi sull'evoluzione recente dei prezzi al consumo è in calo (da 80 a 64). Le valutazioni sull'evoluzione nei prossimi dodici mesi prospettano un'attenuazione della dinamica inflazionistica (il saldo diminuisce da 34 a 24).
A livello territoriale il clima di fiducia aumenta nel Nord-est, nel Centro e nel Mezzogiorno; è sostanzialmente invariato nel Nord-ovest.