Sono 1.026 gli interventi di emergenza disposti dal 114 dall'inizio di quest'anno, da quando cioè il servizio è attivo su tutto il territorio nazionale. Un dato che rende conto del lavoro e dell'impegno dell'associazione in questi anni, visto che si è passati, mediamente, da una gestione di 28,3 emergenze al mese - quando il servizio era ancora sperimentale e attivo solo in alcune regioni d'Italia - a una media di 114 interventi. Un dato che fa riflettere, rileva l'associazione, su quanto il mondo dell'infanzia, in Italia, abbia bisogno di essere tutelato, ma anche sul fatto, motivo di soddisfazione, che una rete a tutela dell'infanzia sta cominciando a funzionare davvero anche nel nostro Paese.
Nel merito della casistica gestita, non si rilevano differenze sostanziali fra i generi, mentre emerge che, per quanto riguarda l'età, sono i bambini sotto i 10 anni (67,2% delle segnalazioni) a richiedere più spesso aiuto. Dall'analisi dei dati, emerge anche che non sono solo i bambini italiani ad avere bisogno di aiuto: un quarto delle chiamate d'emergenza coinvolge infatti bambini o adolescenti stranieri.
Al vertice dei problemi rilevati, l'accattonaggio (14,8%). Segue l'abuso psicologico (8,4%), la violenza domestica (7,5%) e l'inadeguatezza genitoriale (7,3). Maltrattamenti e abusi sessuali, non elevatissimi in percentuale, rappresentano comunque una fetta importante, e preoccupante, della casistica. Purtroppo, inoltre, restano in primo piano i problemi di natura intrafamiliare, con la mamma e il papà che sono presunti responsabili del pericolo rispettivamente nel 44,3 e nel 33,4% dei casi.
Riguardo alla distribuzione territoriale, la Lombardia, da sola, somma il 17,2% delle chiamate. Seguono Lazio (16,7%), Piemonte (10,2%), Campania (9,8%) e Emilia-Romagna (8,4%). I dati sono relativi al 2006, da quando il servizio è attivo in tutta Italia. Da notare come in queste regioni il 114 fosse attivo anche in precedenza: con l'eccezione della Campania, che ha rilevato fin da subito percentuali di chiamate molto simili rispetto alle regioni già "abituate" al servizio.