Un eventuale blocco delle tredicesime rappresenterebbe un "iniquo" e "drammatico autogol" che causerebbe un nuovo crollo dei consumi di 8 miliardi di euro. E' quanto denuncia Confesercenti che chiede al Governo "di smentire tale voce che avrebbe il solo esito di allontanare una qualsiasi forma di ripresa".
L'organizzazione fa "i conti di questa sciagurata eventualità: le tredicesime nette dei dipendenti pubblici e dei pensionati con assegni al di sopra dei mille euro ammontano a circa 16,1 miliardi. Circa la metà va in consumi e quindi si sottrarrebbe all'economia reale una cifra pari a 8 miliardi di euro, con un cedimento dei consumi privati che passerebbe dal meno 1,7 per cento stimato dal Governo ad un valore negativo vicino al 2,7 per cento". "Ma se anche si puntasse solo al congelamento del 50 per cento delle tredicesime - prosegue - si tratterebbe comunque di una taglio alla spesa di circa 4 miliardi di euro".