Berlino: «Siamo fattore di stabilità dell'euro»

L'agenzia abbassa da stabili a negative le prospettive per Germania, Olanda e Lussemburgo, tutti con la tripla A.

Alla fine di una nuova giornata da dimenticare per i mercati, l'agenzia internazionale di rating Moody's rivede al ribasso l' «outlook», a «negativa» da «stabile» , la prospettiva di Germania, Olanda e Lussemburgo , tre Paesi a tripla A. Non si tratta di un taglio del rating ma della messa sotto osservazione dello stesso giudizio, il massimo dei voti, che ora non appare più così scontato. Moody's conferma nello stesso rapporto le tre AAA della Finlandia, la quale conta anche su un «outlook» stabile.

TIMORI PER ITALIA E SPAGNA - A pesare sul peggioramento delle previsioni per Berlino, secondo Moody's, è «la crescente incertezza sugli esiti della crisi del debito nell'area dell'euro considerato l'attuale quadro politico e l'aumentata sensibilità all'eventuale rischio che deriverebbe dalla sempre più probabile uscita della Grecia dall'Eurozona, incluso l'impatto che tale evento avrebbe sui Paesi membri dell'area euro, in particolare Spagna e Italia». Per Moody's, inoltre, «anche se tale evento fosse evitato, c'è una sempre maggiore probabilità che venga richiesto ampio sostegno per altri debiti sovrani dell'area euro, in particolare Spagna e Italia. E, data la maggiore capacità di assorbire i costi legati a questo sostegno, il peso cadrebbe probabilmente più pesantemente sugli Stati membri dal rating più alto se l'area dell'euro dovrà essere preservata nella sua attuale forma».

LA REAZIONE TEDESCA - Il governo tedesco non ha lasciato passare troppo tempo dall'annuncio di Moody's per diffondere la sua prima reazione. E ha spiegato che la Germania continua ad esercitare il suo ruolo di «ancora di stabilità della zona euro». A sottolinearlo è stato il ministero delle Finanze, guidato da Wolfgang Schaeuble. «La Germania», afferma Schaeuble in una nota, «farà tutto ciò che potrà, assieme ai suoi partner, per consentire il superamento della crisi del debito europeo il più rapidamente possibile». «La Germania si trova in una situazione economica e finanziaria solida» ha poi ribadito il ministero: «La capitalizzazione del settore bancario - ha aggiunto - è sensibilmente migliorata e le prospettive di crescita dell'economia tedesca sono solide».

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