Stop di quattro ore dei mezzi pubblici in tutta Italia. Blocco pomeridiano a Torino, Firenze e Milano A Roma ha incrociato le braccia il 38% dei dipendenti Atac. I sindacati: "Datori di lavoro irresponsabili".

ROMA - Disagi in tutta Italia lo sciopero di quattro ore degli addetti al trasporto locale proclamato dalle organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti e Faisa Cisal a sostegno della vertenza il nuovo contratto della mobilità del tpl. Secondo i primi dati sono molto alte le adesioni sul territorio nazionale: fermi il 38% dei dipendenti Atac e il 45,5% dei Cotral a Roma, il 35,6% di quelli Anm in Campania e ben l'80% delle corse extraurbane in Sardegna.

Nella Capitale alle 12:30 il servizio è tornato regolare, a eccezione della metro A che ha ripreso le corse alle 14. Normalità dalla stessa ora anche a Bari. Dalle 13 invece sono tornati attivi i vaporetti a Venezia e i bus a Bologna. Mezz'ora dopo si sono riattivati circumvesuviana, metropolitane e funicolari a Napoli e i servizi urbani a Palermo. Lo sciopero a Genova termina alle 15.30. Tutto fermo, invece, dalle
15 alle 19 a Torino, dalle 17 alle 21 a Firenze e dalle 18 alle 22 a Milano. Lo sciopero dei treni, inziato alle 21 di ieri, si concluderà oggi alla stessa ora.

Per i sindacati "le ragioni dello sciopero sono state ulteriormente aggravate dell'ennesimo atto di irresponsabilità ed arroganza da parte delle associazioni datoriali Asstra e Anav che hanno comunicato il recesso dal contratto della mobilità, negando di fatto il rinnovo dello stesso e dopo 30 mesi di trattative rendendosi indisponibili a qualsiasi soluzione".

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