NAPOLI - Dal 1998 ad oggi i casi di morte per malattie oncologiche sono aumentate nel Napoletano fino al 47%: un dato in controtendenza rispetto ai decessi per neoplasie nel resto dell'Italia.

È quanto emerge da dati inediti dell'Istituto per la cura dei tumori Pascale di Napoli pubblicati oggi dal quotidiano Avvenire.

Secondo quanto si evidenzia, esisterebbe una stretta correlazione tra l'emergenza rifiuti degli ultimi anni, i fumi tossici dei roghi indiscriminati di immondizia e l'aumento delle malattie.

L'indagine prende in considerazione la situazione della provincia di Napoli e il Casertano: anche qui morti in aumento, del 28,4% tra gli uomini e del 32,7% tra le donne.

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