Una manifestazione anti-nucleare senza precedenti è partita questa mattina nelle strade di Tokyo, in Giappone. Circa 170 mila persone, secondo quanto riferito dagli organizzatori, si sono date appuntamento in prossimità del parco di Yoyogi...
Una manifestazione anti-nucleare senza precedenti è partita questa mattina nelle strade di Tokyo, in Giappone. Sedici mesi dopo la catastrofe di Fukushima - riferisce l'agenzia France-Presse - circa 170 mila persone, secondo quanto riferito dagli organizzatori, si sono date appuntamento in prossimità del parco di Yoyogi, per chiedere al governo di abbandonare la produzione di energia nucleare.
«Restituiteci la regione di Fukushima!», gridano i manifestanti, che hanno organizzato stand informativi specifici per ciascuna regione nipponica, nel tentativo di alimentare il movimento anti-nucleare che sta cominciando a prendere piede in un Paese da decenni colmo di reattori.
Di questi, però, ad oggi solamente uno (su un totale di cinquanta) risulta in servizio: per una serie di stress-test l'esecutivo ha imposto infatti uno stop generalizzato. La popolazione è sempre più preoccupata per il ripristino del loro funzionamento, mentre al contrario le compagnie che producono energia premono sul governo per riaprire al più presto.