Da alcuni decenni migrazione e sicurezza sono divenute le due facce di un binomio che sembra inseparabile e si è compreso che per promuovere questo binomio serve una dimensione politica ?esterna', cioè in grado di assicurare la collaborazione tra paesi di arrivo e paesi di origine dei flussi migratori. Il termine ?sicurezza' continua però ad essere automaticamente associato ai concetti di controllo, respingimento dei migranti irregolari, difesa dei confini nazionali, lotta alla criminalità, e in ultima analisi, al sentimento di paura.
Il volume "Welfare transnazionale. La frontiera esterna delle politiche sociali" edito da Ediesse e curato da Flavia Piperno e Maria Tognetti Bordogna, vuole evidenziare come, specie in tempi di pace, esista un'altra dimensione della sicurezza, anch'essa strettamente legata ai flussi migratori. Questa dimensione coincide con i concetti di sicurezza umana, stabilità e accordo tra le nazioni, coesione e sviluppo sociale e si intreccia all'universale desiderio di benessere e protezione sociale, tanto dei migranti quanto degli autoctoni.
Le migrazioni incidono infatti su tutti questi aspetti, infatti i migranti sono portatori di risorse di welfare sia nei nostri contesti quanto in quelli di origine. E al tempo stesso impongono una nuova domanda di tutela e protezione sociale che attraversa i confini nazionali e che, se non soddisfatta, condiziona negativamente società di accoglienza e di origine.
Soleterre ha contibuito al volume con il saggio "Tra genitorialità a distanza e ricongiungimenti familiari. Analisi comparativa di servizi di welfare transnazionale alla famiglia migrante sperimentati tra Italia, Ucraina ed El Salvador" raccontando la sua esperienza pluriennale di sostegno transnazionale alle famiglie migranti. I migranti vengono aiutati a ricomporre la famiglia anche a distanza (per esempio attraverso l'uso delle nuove tecnologie)e a elaborare insieme (genitori e figli) il processo migratorio. Si tratta di un sostegno a più dimensioni (offerto in modo integrato), legale, educativo ed affettivo, che fornisce ai genitori gli strumenti per condividere il progetto di crescita dei figli.