La Provincia di Parma ha, così, deciso di seguire e promuovere tre diversi bandi: uno indirizzato alle imprese, l'altro alle associazioni dedite a progetti di inclusione lavorativa e l'altro ancora alle scuole
di Ufficio Stampa Provincia di Parma
La Provincia di Parma ha stanziato quasi due milioni di euro per l'occupazione lavorativa delle persone disabili.
Manuela Amoretti, Assessore alla Formazione e Lavoro, ha recentemente comunicato che il percorso della Provincia in questo ambito sarà inarrestabile, soprattutto visti i grandi risultati conseguiti nel 2011.
Nonostante il 2011 sia stato un anno di crisi, 419 persone disabili sono state inserite nel mondo del lavoro, 81 delle quali con contratti a tempo indeterminato. Un passo davvero importante.
La Provincia di Parma ha, così, deciso di seguire e promuovere tre diversi bandi: uno indirizzato alle imprese, l'altro alle associazioni dedite a progetti di inclusione lavorativa e l'altro ancora alle scuole.
Sulle imprese:
Son previsti contributi per le imprese che si preoccuperanno di adattare strutturalmente il posto di lavoro, rendendolo più accessibile e privo di barriere architettoniche, ad esempio mediante l'installazione di montascale o altri ausili per la mobilità o attraverso la scelta di precise modalità lavorative o di tecnologie di telelavoro, etc.
Passando poi all'attività lavorativa in senso stretto, invece, sono stati stanziati contributi per le assunzioni sia a tempo determinato, superiore a 6 mesi, che a indeterminato (in ogni caso effettuate nel 2012).
Nel primo caso, il contributo per l'assunzione di persone che presentino disabilità psichica o intellettiva potrà arrivare fino al 25% del costo salariale lordo - relativo alla durata complessiva del rapporto di lavoro - e non potrà superare l'importo massimo di 4.500 euro. In particolare, saranno ammesse al finanziamento anche le aziende non obbligate ai sensi della Legge n.68 del 1999.
Nel secondo caso, la ratio è quella di incoraggiare le assunzioni a tempo indeterminato di persone disabili con riduzione della capacità lavorativa non inferiore al 50%.
I contributi previsti vanno dai 5.200 euro agli 8.400 euro, per le aziende non soggette agli obblighi di legge, che verranno assegnati in due momenti diversi: una parte dopo i primi 12 mesi dall'assunzione, la seconda parte dopo altri 12 mesi.
Per poter usufruire del contributo, però, l'azienda o il datore di lavoro non dovranno aver già beneficiato di altre agevolazioni relative alle stesse assunzioni.
Inoltre, sono stati anche contributi per quei progetti che prevedano percorsi di tutoraggio aziendale e di inserimento professionale, del lavoratore disabile, nel contesto produttivo aziendale.
L'obiettivo è quello di permettere e favorire la permanenza sul posto di lavoro a tempo determinato (300 euro mensili) o in tirocini formativi promossi dal Servizio Inserimento Lavorativo Disabili (700 euro oltre al rimborso nei confronti del tirocinante).
Sull'imprenditorialità:
Contributi previsti anche per gli stessi disabili che intendano, loro stessi, diventare imprenditori.
Tutte le richieste di contributo per la creazione di nuove imprese, presentate da soggetti disabili iscritti negli elenchi della L.68/99, saranno ammesse al finanziamento per le spese sostenute nel periodo 2012, con un limite massimo erogabile di 30.000 mila.
Sui progetti di inclusione lavorativa:
Sono previsti contributi per le associazioni dei disabili e le cooperative sociali di tipo B, chiamate a progettare percorsi individuali verso l'occupazione lavorativa dei disabili attraverso percorsi formativi e di accompagnamento, tirocini formativi ed azioni di tutoraggio, nonché mediante forme di sostegno e assistenza.
La finalità è quella di includere nel mondo del lavoro persone con invalidità non inferiore al 67% o con invalidità di tipo psichico o intellettivo (iscritte alle liste di cui all'art. 8 della L 68/99 nella Provincia di Parma).
L'importo complessivo previsto è pari ad 250.000 euro per progetti che dovranno essere attivati nel 2012.
Sulle scuole:
In questa sezione, il bando invita gli istituti superiori presenti sul territorio della Provincia di Parma ad elaborare progetti che facilitino, ai disabili, il passaggio dal mondo degli studi a quello del lavoro.
L'obiettivo è l'immissione degli studenti disabili nel lavoro, grazie a percorsi che possano renderli autonomi ed in grado di svolgere attività rispondenti ai profili professionali richiesti dal mercato lavorativo.
A tal fine sono previsti contributi per 100.000 euro; la Provincia rimborserà fino a un massimo di 10mila euro le spese riferibili all'attivazione e realizzazione del progetto.