Fumata nera sulla querelle spending review che divide Governo e Regioni sui tagli alla sanità e al trasporto pubblico locale. A tarda sera, dopo un confronto durato circa due ore a Palazzo Chigi tra una delegazione dell'esecutivo guidata da Mario Monti e una folta rappresentanza dei governatori, si è deciso di rimandare il tutto a un tavolo tecnico che si tiene oggi alle 14 al Ministero dell'Economia alla presenza tra gli altri del supercommissario Enrico Bondi.
All'ordine del giorno non ci saranno soltanto i capitoli Sanità e Tpl, ma anche le società in house e le riforme istituzionali. "Con l'esecutivo avvieremo un altro approfondimento per cercare un altro possibile accordo, ma - spiega Vasco Errani, presidente della Conferenza delle Regioni - serve un azzeramento di tutti gli sprechi per un obiettivo che noi giudichiamo sacrosanto, garantendo però i servizi ai cittadini".
Il decreto sulla spending review prevede una sforbiciata alla Sanità di 900 milioni di euro per il 2012, di 1,8 miliardi nel 2013 e di 2 miliardi nel 2014. Nel trasporto pubblico locale la riduzione prevista ammonta a 700 milioni per il 2012 a 1 miliardo per il 2013.