Nella lettera aperta dell'AIDOS a firma di Daniela Colombo, indirizzata al Ministro Riccardi il 5 luglio 2012 l'AIDOS lamenta che "nelle tracce di discussione del Forum della cooperazione internazionale non si fa riferimento al ruolo delle donne" dei paesi del Sud del Mondo.
 

In verità il ruolo delle donne informa il lavoro preparatorio in vari modi:

·        Il gruppo 1 del Forum, che verte sui temi dello sviluppo mondiale, nell'affrontare la revisione degli obiettivi del millennio (tra cui gli obiettivi 4, 5 e 6 che riguardano la salute materno infantile e delle donne), si occupa direttamente delle donne nei paesi del Sud

·        Il gruppo 1 incorpora esperti come Bianca Pomeranzi - recentemente nominata membro del Comitato ONU per l'eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne.

·        Le donne sono coinvolte nella preparazione del Forum. Es. la casa internazionale delle donne fa parte del gruppo 8


Inoltre le tracce dei gruppi a cui si riferisce la lettera di AIDOS sono servite solo per avviare la prima riunione e sono ormai superate dalla discussione.

I gruppi terranno senz'altro presente il tema dell'empowerment delle donne nelle loro deliberazioni finali, che verranno pubblicate il 10 settembre.

Infine, i gruppi di lavoro del Forum sono stati istituiti per affrontare le domande e i nodi da sciogliere della cooperazione italiana. Essi, incentrati su domande chiave come settori e paesi, sono incentrati sui "nodi" della cooperazione come ad esempio "dove stare" (i paesi), "cosa fare" , i settori, le eccellenze i punti di forza, il multilaterale, etc. Essi quindi non considerano la donna come un "settore a parte" ma volutamente incorporata in un approccio trasversale, così come riconosciuta nel dibattito internazionale in corso sul post-2015.

Nella sua lettera l'AIDOS sostiene di non essere stata invitata al Forum.

In verità l'AIDOS è già inclusa nella lista degli invitati ma gli inviti non sono ancora partiti, essendo stata definita solo recentemente la data finale del Forum (1-2 ottobre 2012).

Infine nella sua lettera AIDOS insiste sull'assenza italiana sul tema della salute riproduttiva e chiede la partecipazione dell'Italia all'incontro di Londra dell'11 luglio.

Il summit di Londra non è una conferenza ONU o multilaterale ma un'iniziativa bilaterale. L'Italia ne segue con interesse gli esiti. L'obiettivo della conferenza è raccogliere contributi volontari. Com'è noto la cooperazione italiana non dispone attualmente di fondi.

L'Italia partecipa agli eventi multilaterali sulle donne in particolare e dell'UNFPA, finanziando in particolare la lotta alle mutilazioni genitali femminili.

Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministro per la Cooperazione Internazionale e l'Integrazione
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