Il presidente della Repubblica invia una lettera ai presidenti di Camera e Senato. Auspicando larghe intese ma chiedendo che sui nodi aperti si decida anche a maggioranza.
ROMA - Sta trascorrendo troppo tempo. E la riforma della legge elettorale non è più rinviabile. Giorgio Napolitano invia una lettera a Gianfranco Fini e Renato Schifani. E ai presidenti di Camera e Senato scrive: la presentazione di una o più proposte, è "oramai opportuna e non rinviabile". Anche con decisioni a maggioranza. "Debbo ricordare - si legge nella missiva - che su questa materia consultai nel gennaio scorso i rappresentanti di tutte le forze politiche presenti in Parlamento, ricevendone indicazioni largamente convergenti anche se non del tutto coincidenti a favore di una nuova legge elettorale".
Il presidente della Repubblica si augura "che l'autorevole opinione dei presidenti delle Camere, nel loro continuo rapporto con i Presidenti dei gruppi parlamentari, possa concorrere a sollecitare la oramai opportuna e non rinviabile presentazione in Parlamento di una o più proposte di legge elettorale, anche rimettendo a quella che sarà la volontà maggioritaria delle Camere la decisione sui punti che non risultassero oggetto di più larga intesa preventiva e rimanessero quindi aperti ad un confronto conclusivo".