Nuova riunione a Bruxelles. Muro anti-spread, nuove nomine, riorganizzazione delle banche. E poi Grecia, Spagna, Cipro: tutti i temi sul tavolo.
di Ilaria Molinari
Di nuovo a Bruxelles, di nuovo a parlare di crisi. E soprattutto, a cercare soluzioni. L'incontro che si tiene oggi, l'Eurogruppo, dovrà tirare le fila su quanto discusso al Vertice Ue del 28-29 giugno e dare una svolta (questa volta più concreta) alle misure anti-crisi.
Questi i sette temi sul tavolo che verranno approfonditi.
BANCHE: il Vertice europeo ha stabilito come il fondo salva stati permanente Esm potrà essere utilizzato per ricapitalizzare direttamente le banche, ma solo dopo la creazione di un'unica autorità europea di supervisione degli istituti di credito che farà capo alla Bce. Nel corso dell'Eurogruppo dovranno essere stabiliti tempi e modalità di creazione di questa super-banca di controllo.
SCUDO ANTI-SPREAD: il Vertice Europeo è stato stabilito come i fondi europei permanente e temporaneo (Efsf ed Esm) saranno utilizzati per assicurare la stabilità a breve termine dei mercati, potendo intervenire con acquisto di titoli di Stato dei paesi più virtuosi sotto attacco speculativo. In funzione anti-spread, insomma. Nel corso dell'Eurogruppo, i ministri dovranno definire le condizioni degli interventi e i tempi di applicazione.
FONDO PERMANENTE ESM: il nuovo fondo salva stati (che ha una capacità di 500 miliardi di euro) non è operativo in quanto solo 13 dei 17 paesi dell'area euro lo hanno ratificato. È necessario che le ratifiche raggiungano il 90% del capitale. Oggi, durante l'Eurogruppo si parlerà anche di questo oltre del completamento di alcuni regolamenti mancanti.
NOMINE: sarà anche una giornata di nuove nomine. Lo spagnolo José Manuel Gonzales-Paramo che siede nel board della Bce dovrà essere sostituito o con lo spagnolo Antonio Sainz de Vicuna (capo del dipartimento legale della Bce), o con il lussemburghese Yves Mersch (governatore) o con lo sloveno Mitja Gaspari (ministro allo sviluppo). A questa nomina sono legate quella alla presidenza dell'Eurogruppo (il lussemburghese Jean-Claude Juncker scade il 16 Luglio) e della presidenza del futuro Esm (il fondo salvastati permanente) su cui la Germania ha messo la bandiera con l'attuale amministratore dell'altro fondo, quello permanente Efsf, Klaus Regling.
BANCHE SPAGNOLE: nonostante la Spagna abbia chiesto una ricapitalizzazione diretta delle sue banche in difficoltà attraverso i fondi europei Efsf ed Esm, ha ricevuto il no da parte del Vertice Ue. L'Eurogruppo di oggi, quindi, dovrà definire il memorandum di intesa in attesa della definizione della cifra esatta: l'Europa ha messo a disposizione 100 miliardi per Madrid che potrebbe aver bisogno, in realtà, "solo" di una sessantina di miliardi.
LE RICHIESTE DELLA GRECIA: il nuovo ministro greco delle finanze Yannis Stournaras presenterà le priorità del nuovo governo e la richiesta di avere due anni in più per applicare il programma di austerità imposto dalla troika Ue-Bce-Fmi in cambio degli aiuti.
AIUTI A CIPRO: il 25 giugno scorso, Cipro è diventato il quinto paese della zona euro a chiedere assistenza finanziaria. La troika ha svolto una missione a Nicosia e aggiornerà l'Eurogruppo sulla situazione del Paese.