Il 15 giugno il governo ha adottato un decreto legge per procedere con la prima fase di dismissioni e soppressione di enti pubblici perché ritiene che "vi sia un'emergenza nel ridisegnare la macchina dello Stato".
Lo ha detto il vice ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, respingendo nel corso di un'audizione parlamentari le accuse di alcuni deputati sulla soppressione di Monopoli di Stato, Agenzia del territorio, Assi.
"Qui stiamo parlando del ministero dell'Economia e noi riteniamo che oggi, in un contesto nuovo, che guardi in avanti, dove sappiamo tutti che dobbiamo riuscire a dare al cittadino un servizio di qualità superiore a quella di oggi ma inevitabilmente con risorse minori, sia inevitabile che questo ridisegno porti a una semplificazione e a una riduzione delle strutture dei ministeri, soprattutto nelle articolazioni territoriali", ha detto Grilli.