Il modello elaborato da B2 Axioma è stato studiato per:
- essere di semplice realizzazione ed economico in uno scenario in cui gli enti locali hanno scarse risorse a disposizione;
- essere una guida per le amministrazioni che intendono avviare un percorso di rendicontazione socio ambientale.
Milano, 3 luglio 2012 - L'ente locale amministra correttamente la "cosa pubblica"? Come spende i soldi dei contribuenti? Cosa fa l'amministrazione pubblica per migliorare la "qualità di vita" dei cittadini? L'operato dell'ente sta effettivamente contribuendo al benessere della comunità locale? Queste sono le domande che sempre più spesso i cittadini si pongono, esprimendo una sempre più crescente esigenza di essere informati e di partecipare alla gestione del bene pubblico. La rendicontazione socio ambientale permette agli enti locali di rendere conto della propria funzione, rendendo trasparenti, comprensibili e valutabili ai propri portatori di interesse, i cittadini, i programmi, le attività e i risultati raggiunti dall'amministrazione. "Molti enti locali si stanno avvicinando ai temi della rendicontazione socio ambientale, incontrando talvolta limiti causati dalle scarse disponibilità, sia in termini di risorse umane che economiche. - dichiara Riccardo Taverna, partner di B2 Axioma - La redazione di un Bilancio sociale tradizionale viene vissuta dall'ente come un'attività troppo complessa e costosa. Per questa ragione abbiamo realizzato Verso la rendicontazione socio ambientale, il modello di rendicontazione semplificato e adattato alle esigenze degli enti locali".
"Verso la rendicontazione socio ambientale" è il modello di rendicontazione studiato per gli enti locali interessati a intraprendere un percorso di rendicontazione socio ambientale e alla ricerca di un modello semplice da realizzare, efficace e poco costoso. Il modello consente alle amministrazioni di fornire ai cittadini le informazioni essenziali circa la gestione dell'ente locale e i risultati conseguiti in un arco temporale definito, realizzando un documento che permetta all'ente di superare le difficoltà che possono emergere nella realizzazione di un Bilancio sociale tradizionale.
"Il modello consente di avviare il percorso di reporting interno e di rendicontazione in modo graduale e di valutare il successivo allargamento del perimetro di rendicontazione e di approfondimento delle informazioni. - dichiara Emma Baldin, Senior consultant CSR in B2 Axioma - Cosi facendo, l'ente locale può rendersi conto che il percorso verso la piena adozione di un processo di rendicontazione può avvenire anche per gradi e non necessariamente attraverso uno stravolgimento costoso, sia in termini di risorse economiche che umane".
"Verso la rendicontazione socio ambientale" garantisce semplicità di redazione e di formato, attraverso una struttura a schede contenenti i principali indicatori di performance relativi alla gestione dell'ente locale e adattabili alla sua specifica realtà. Le schede sono divise nelle 4 classiche aree della rendicontazione, ovvero:
- l'ente locale (lettera del Sindaco; identità; breve collocazione storico-geografica);
- la dimensione ambientale (verde urbano; rifiuti urbani; risorse idriche; qualità dell'aria; energia; rumore; trasporti, rete viaria e sicurezza stradale; urbanistica, edilizia privata e opere pubbliche);
- la dimensione sociale (servizi socio-assistenziali e tutela della salute; sostegno economico; diritto alla casa; asili nido e servizi per l'infanzia; istruzione primaria e secondaria; offerta culturale, sportiva e ricreativa; biblioteca comunale);
- la dimensione economica (sostegno e promozione dell'economia locale; servizi a favore dell'occupazione e tutela del lavoro; le spese dell'ente).
"La relazione sempre più stretta tra amministrazione e cittadino sta facendo crescere la richiesta di quest'ultimi di conoscere meglio le attività concrete dell'ente locale e il loro impatto sulla "qualità di vita" per essere messi nelle migliori condizioni per intervenire e decidere se confermare o negare il proprio consenso all'amministrazione. - aggiunge Emma Baldin - A fronte di questo scenario gli enti locali sono chiamati a rilegittimare il loro ruolo di gestore e allocatore delle risorse comuni in modo efficiente ed efficace al fine di generare benefici per la collettività affermando così la propria Reputazione e rafforzando il proprio consenso".
"Verso la rendicontazione socio ambientale" è un documento da affiancare alla rendicontazione economica dell'ente locale, pensato come completamento del Bilancio economico-finanziario poiché permette una maggiore valorizzazione dell'Ente e delle sue azioni/strategie.
Seguono approfondimenti
B2 Axioma (www.b2axioma.com) nasce nel 2004 come B2 Comunicazione. È costituita da un team di sei consulenti che integrano esperienze diverse nelle aree della Corporate Social Responsibility, delle Investor relations, dello Stakeholder engagement, dell'organizzazione, delle ricerche di percezione e di mercato, della comunicazione interna ed esterna.
B2 Axioma collabora e ha collaborato con diverse organizzazioni profit e non profit e con enti pubblici tra le quali: ASM Brescia (ora a2a), Intesa SanPaolo, Unicredit, Unipol, Bialetti Industrie,Il Maestro di Casa Holding, Saceccav Depurazioni Sacede, Sai8, Simply Sma, Iplom, Quiltour, AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), Legambiente, Comune di Sedriano, Comune di Cusano Milanino, Comune di Bollate, Comune di Ceriano Laghetto, Comune di Paderno Dugnano, Comune di Limbiate, Comune di Cremona e Provincia di Roma.
Approfondimenti
VERSO LA RENDICONTAZIONE SOCIO AMBIENTALE
Illustriamo più compiutamente i punti di forza e le opportunità del modello "Verso la rendicontazione socio ambientale":
- Punti di forza
o Basso impatto sulla struttura organizzativa dell'ente locale;
o Comunicazione chiara, trasparente e puntuale ai cittadini circa gli aspetti chiave della loro qualità di vita;
o Basso budget per la realizzazione;
o Semplicità e accessibilità del documento.
- Opportunità
o Avvio della rendicontazione sintetica delle attività dell'ente locale;
o Avvio di un percorso di trasparenza;
o Avvio di un processo di coinvolgimento dei cittadini;
o Possibilità di pianificazione dello sviluppo del reporting della rendicontazione verso un Bilancio sociale completo.
- Avvertenze
o Critiche sull'incompletezza del documento, se le sue finalità non sono opportunamente comunicate
Il modello garantisce:
- semplicità di reperimento delle informazioni (per esempio, la prima edizione è redatta con le informazioni immediatamente disponibili);
- semplicità del formato;
- assertività delle informazioni;
- basso costo;
- impegno non gravoso dell'Ente Locale.
LA SOSTENIBILITÀ NEGLI ENTI LOCALI
Cittadini (sostenibili). Nell'ultimo decennio, la concomitanza di alcuni fenomeni ha portato i cittadini a sviluppare un maggiore senso di partecipazione alla gestione del bene comune contribuendo, tra gli altri, alla diffusione più estesa di comportamenti ecosostenibili. In questo contesto, il miglioramento della "qualità di vita" si sta affermando lentamente ma inesorabilmente come il paradigma del cittadino contemporaneo che lo esprime attraverso una maggiore sensibilità circa il proprio ruolo nell'ambito delle tematiche ambientali e sociali. La maggiore sensibilità si traduce anche in comportamenti concreti quali, per esempio, da un lato una maggiore attenzione a ciò che si acquista e, sempre più, a come lo si smaltisce nel ciclo dei rifiuti, dall'altro lato una maggiore attenzione al ruolo della propria amministrazione nell'affermazione e nella gestione di tali tematiche.
Enti Locali (sostenibili). Allo stesso modo, l'Ente Locale, "espressione della volontà dei cittadini" è tenuto a rappresentare e a "dare voce" alle loro istanze sia nella gestione sostenibile del territorio che nella gestione sostenibile del proprio apparato.
LA REPUTAZIONE DEGLI ENTI LOCALI
La Reputazione, intesa come "la percezione che gli Stakeholder hanno della capacità dell'organizzazione di mantenere fede agli impegni dichiarati, impliciti e espliciti", sintetizza la qualità della relazione tra l'Ente Locale e i cittadini. La relazione tra Reputazione e consenso è diretta.
Nel caso dell'Ente Locale la Reputazione è data dalla somma delle percezioni che i cittadini tutti hanno di esso. E affinché l'Ente Locale possa gestire la relazione con i cittadini deve tenere in considerazione le loro tre categorie principali definite nel momento in cui questa si forma: l'insediamento della nuova amministrazione. I cittadini possono quindi essere definiti:
- "sostenitori", coloro che attraverso il voto hanno contribuito alla elezione dell'Amministrazione. Nutrono aspettative alte nei confronti dell'Amministrazione con la quale hanno una relazione basata prevalentemente sulla fiducia;
- "oppositori", coloro che hanno perso le elezioni votando a favore dell'opposizione. Sono convinti dell'incapacità dell'Amministrazione di migliorare la "qualità di vita" manifestando continuamente la loro "diffidenza";
- "neutrali", coloro che, prescindendo dalla preferenza espressa, si aspettano dall'Amministrazione una corretta gestione della cosa pubblica e la capacità di compiere azioni concrete per migliorare la "qualità di vita".
La Reputazione e il consenso dell'Ente Locale sono dati, quindi, dalla somma delle percezioni che i tre diversi interlocutori hanno dell'Ente. Essere un attore sociale a servizio della comunità significa essere capace di rispondere alle aspettative legittime dei cittadini e gestire la fitta rete di relazioni presenti sul territorio finalizzando le sinergie di tutti gli attori in campo al buon funzionamento e al benessere collettivo.
Sintetizzando, la Reputazione, e quindi anche il consenso, dell'Ente é massimizzato quando:
- identità, azioni e comunicazione sono coerenti tra loro;
- identità e azioni sono percepite "correttamente" dagli interlocutori;
- l'Ente Locale instaura meccanismi di collaborazione con i cittadini e di corresponsabilità per il miglioramento della "qualità di vita" nel territorio.
La comunicazione-informazione dell'attività dell'Ente Locale e soprattutto dell'impatto delle attività sulla "qualità di vita" nel territorio rispetto alle dimensioni ambientale, sociale ed economica è una funzione strategica per affermare la propria Reputazione. Il Bilancio socio ambientale è per sua natura lo strumento principale di rendicontazione agli Stakeholder tutti e di governo delle relazioni.
L'ente pubblico, adottando sistemi di rendicontazione socio ambientale, innova e arricchisce la propria comunicazione ai cittadini, alle imprese, agli altri interlocutori istituzionali; nello stesso tempo sollecita i propri interlocutori (cittadini, imprese, associazioni) a un analogo comportamento, creando così un circolo virtuoso.
Valeria Bortoloni
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