Il manifesto
Tesi
Di fronte alle conseguenze del terremoto c'è il diritto di tutti ad aiutare il territorio a ripartire.
L'aiuto alla ricostruzione del territorio passa dalle persone, dalle famiglie e dalle attività economiche che con il proprio lavoro creano le risorse necessarie per ripartire.
Bisogna ricostruire il tessuto artigianale/imprenditoriale/commerciale che è stato stravolto aiutando chi non riesce a ripartire con le proprie forze e con le risorse economiche e sociali che ha a disposizione.
Possiamo essere un aiuto concreto offrendo immobili, manodopera o servizi professionali.
Possiamo essere una risorsa economica acquistando i prodotti che difficilmente potrebbero essere venduti.
Possiamo essere una risorsa economica acquistando materie prime, semilavorati, macchine e attrezzature da chi deve ricostruire.
Possiamo essere una risorsa sociale entrando in contatto con le imprese e i lavoratori e raccontando ad altri la loro storia e i loro progetti.
Possiamo essere una risorsa sostenendo le azioni delle diverse forme di associazione a cui le imprese hanno da sempre aderito.
Possiamo essere una risorsa sostenendo le azioni delle istituzioni pubbliche che devono coordinare e garantire l'attenzione verso tutti.
Possiamo rimanere vicini alle persone.
Perché Facciamo
Il terremoto che sta continuando a colpire l'Emilia mette a rischio, oltre alle persone e agli immobili, un fitto tessuto economico e sociale.
Finita la fase di emergenza per la messa in sicurezza alcune aziende si ritroveranno con magazzini inutilizzabili di materie prime, semilavorati, macchinari e attrezzature, i commercianti e gli agricoltori avranno prodotti difficilmente accessibili o parzialmente danneggiati, e tutti avranno bisogno di risorse disponibili per poter ristrutturare, ricostruire e ripartire.
Per chi Facciamo
L'iniziativa intende fornire alle realtà economiche dei territori colpiti un'opportunità in più per ripartire, creando uno spazio on-line dove le aziende possano raccontare la situazione che stanno vivendo ed i loro bisogni dando la possibilità ad altre imprese e a tutti i cittadini di contribuire alla ricostruzione sia offrendo aiuti diretti che acquistando in modo solidale, rendendo più semplice il contatto tra le persone.
Cosa Facciamo
Facciamo è un portale di comunicazione e scambio per facilitare l'incontro tra le imprese che hanno bisogno e chi è disposto a contribuire, ed è messo a disposizione di chiunque lo ritiene utile (imprese, associazioni, cittadini, istituzioni, ecc.):
le aziende e i commercianti dei comuni colpiti dal terremoto possono proporre la vendita di propri beni, anche danneggiati o usati
altre imprese possono comprare i beni in vendita
imprese e privati possono offrire gratuitamente il proprio supporto alle imprese danneggiate mettendo a disposizione beni o servizi
singoli privati possono acquistare i beni offerti
Data la particolarità della motivazione che ha portato alla sua creazione il portale sarà operativo per un periodo limitato di tempo e utilizza tutte le potenzialità degli strumenti social sia per facilitare la promozione dell'iniziativa che per l'incontro tra le persone.
La piattaforma richiede il rispetto di alcune semplici policy di comportamento e un controllo sociale maturo. Non è un portale di transazioni economiche ma un luogo in cui far incontrare chi offre e chi riceve lasciando alla relazione diretta tra le persone gli accordi per completare lo scambio.
La scelta di una piattaforma digitale permette di garantire il flusso di domanda ed offerta in modo trasparente sia per i consumatori consapevoli e solidali che per i venditori, attivando un sistema di mantenimento della reputazione delle persone coinvolte a prevenzione di possibili abusi. Inoltre dà evidenza dei risultati ottenuti permettendo una verifica da parte di tutti dell'efficacia dell'iniziativa.
Come Facciamo
FACCIAMOADESSO è una iniziativa senza fini di lucro nata da un gruppo di realtà emiliane che hanno rapidamente condiviso il bisogno di fare qualcosa di concreto mettendo a disposizione volontariamente e gratuitamente le proprie competenze professionali.
Il progetto ha ottenuto l'approvazione ed il sostegno del Presidente dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna che ne sta promuovendo l'adozione in tutte le istituzioni locali e associazioni di imprese che ne possano trarre un beneficio e che garantirà la trasparenza e correttezza dell'iniziativa anche in quanto titolare del dominio, del portale e del trattamento dei dati.
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