Si è tenuto dal 14 al 16 giugno a Genova, sotto l'egida dell'ufficio di Cooperazione del Ministero degli Esteri e dell'Università di Genova, il Congresso SPeRA (Solidarietà Progetti e Risorse per l'Africa), organizzato da Medici In Africa (Associazione volontaristica nata nel 2007 dalla collaborazione tra l'Università di Genova e l'Ordine dei Medici genovesi).
La manifestazione quest'anno si è presentata particolarmente ambiziosa in termini di contenuti e di novità ancor più che nelle precedenti edizioni; un'occasione di incontro per coloro che in tutt'Italia si occupano di progetti di solidarietà in Africa.
Il leitmotiv del 2012 è stata l'unione dei mondi delle imprese italiane e della ricerca - con una sessione dedicata alle Università occupate nella cooperazione - e delle Associazioni di volontariato, con l'intento di generare un "sistema-rete" finalizzato a creare sinergie.
Per l'occasione è stato presentato il "Registro della solidarietà italiana in Africa". Il presente volume, che riunisce 170 progetti, è un'opera editoriale in quattro lingue (italiano, francese, inglese e portoghese) che verrà distribuita capillarmente alle Istituzioni pubbliche e private, ai Governi e ai Ministeri dei Paesi africani con il supporto delle Ambasciate.
Per ampliare i temi trattati, tre sessioni "satellite" legate all'idea portante della solidarietà ma con attori differenti, ossia il mondo accademico e imprenditoriale, hanno caratterizzato il congresso di giugno: le attività di cooperazione delle Università italiane verso l'Africa; le imprese italiane in Africa; i filmati e i documentari amatoriali.
Le attività di cooperazione delle università italiane verso l'Africa sono state esposte da illustri rappresentanti provenienti da tutt'Italia. I temi hanno spaziato dalle collaborazioni con le ONG, all'attività formativa sulla cooperazione universitaria, ai racconti delle esperienze vissute sul territorio africano, alle tesi congiunte (p.e.con il DIT in Tanzania), ai nuovi programmi di responsabilità sociale.
La kermesse ha aperto ufficialmente con una sessione plenaria intitolata "Africa Oggi", focalizzata a fare il punto sulla situazione dell'Africa sub-sahariana e ai suoi diversi aspetti: l'agricoltura e le risorse naturali, il lavoro e la formazione, l'istruzione, l'infanzia e le donne, la nutrizione e la salute, le strutture e le infrastrutture.