Duecentomila euro sono stati stanziati dalla Provincia, in attuazione della legge 45/ 96, come incentivo per le aziende che, dal primo gennaio 2004, abbiano assunto tre tipologie di persone: disoccupati da pi ù di un anno, disabili o soggetti in condizione disagiata. Rientrano nella prima categoria le imprese che abbiano assunto lavoratori sopra i quarant'anni, iscritti nelle liste di mobilità, che siano stati ammessi al trattamento straordinario di integrazione salariale, con un'indennità di disoccupazione ( prima dell'assunzione in oggetto) di almeno dodici mesi. Il contributo, in questi casi, oscillerà, in base al sesso e all'età ( viene privilegiata l'assunzione di donne), al tipo di contratto e all'orario di lavoro, tra i 3.050 e i 6.150 euro. La seconda categoria comprende disabili fisici e psichici. Il massimo dell'incentivo ( diecimila euro) sarà erogato alle aziende che abbiano assunto di disabili anche senza averne l'obbligo, e per le assunzioni a tempo indeterminato. La terza categoria comprende i cosiddetti soggetti svantaggiati, ( persone in situazione di disagio famigliare, ex detenuti, ex alcolisti, ex tossicodipendenti). Il contributo massimo è stabilito in seimila euro per le assunzioni a tempo pieno e indeterminato. In tutti e tre i casi il contributo diminuirà proporzionalmente alla riduzione dell'orario di lavoro e della durata del contratto. « Con questi incentivi - spiega l'assessore Amoretti - la Provincia intende favorire la coesione del mercato del lavoro. Tutto questo, in particolare, sostenendo le categorie della popolazione che pi ù difficilmente riescono ad inserirsi nel difficile mercato del lavoro. Abbiamo istituito quindi dei meccanismi di controllo per cui, per esempio, in caso di licenziamento il contributo precedentemente stanziato non sarà pi ù erogato. Al contrario, se un'azienda intende passare il dipendente disabile da un contratto di part time ad uno di full time, o da tempo determinato a indeterminato, l'incentivo sarà integrato secondo le tabelle stabilite. I duecentomila euro sono stati cosí suddivisi: settantatremila euro per le persone che devono reinserirsi nel mercato del lavoro, settantamila euro per chi si trova in condizione di disagio sociale e sessantamila euro per i disabili » . Tutte le aziende interessate e che intendano aderire al progetto possono reperire i moduli per la domanda del contributo in assessorato o sul sito della Provincia. I termini per le domande scadono il prossimo 22 dicembre. Raffaella Agresti
La Gazzetta di Parma, 7 dicembre 2004