Governo della Salute: i tagli non si addicono alla spesa sanitaria. Il monito è nella relazione del procuratore generale della Corte dei contio sul rendiconto generale dello Stato. "Una visione esclusivamente contabilistica del settore sanitario rischia di entrare in rotta di collisione con le finalità proprie del sistema".
Non usa mezzi termini il vice procuratore generale presso la Corte dei conti, Roberto Benedetti, incaricato della stesura del capitolo dedicato alla sanità nell'ampia memoria del procuratore generale Salvatore Nottola sul rendiconto generale dello Stato, presentata stamattina a Roma dalla Corte dei conti.??I livelli di assistenza ?E attacca: "Il miglioramento dei saldi di bilancio, sempre ovviamente auspicabile ed apprezzabile, va finalizzato ad un'elevazione dei livelli di assistenza e, più in generale, alla ricerca di risorse da destinare a strumenti in grado di consentire maggiore uniformità all'erogazione delle prestazioni sull'intero territorio nazionale, eliminando quelle situazioni di accentuata sperequazione, che ancora oggi caratterizzano (in negativo) il funzionamento del sistema sanitario".
Come dire che le aziende sanitarie non sono una partecipata e che la merce in questione oggetto dei tagli alla produzione è la salute pubblica su cui è difficile se non impossibile accettare sconti. Nelle riflessioni che seguono alla presentazione dei dati sull'esercizio 2011 del Ssn si parte da una prima considerazione legata proprio al difficile equilibrio tra il dovere di tenere i conti a posto e quello di garantire il diritto alla salute.
Spending review: I dubbi della Corte
In questo quadro non possono quindi mancare alcune preoccupazioni per l'annunciata spending review, verso la quale la Corte non nasconde le sue perplessità. Sottolinea infatti Bendetti: "Nel prossimo futuro la sanità sarà oggetto di particolare attenzione nell'ambito della prevista spending review; anzi, dal settore ci si attenderebbe un contributo particolarmente consistente (addirittura si è ipotizzato circa un quarto dei risparmi complessivamente necessari). "Una visione esclusivamente contabilistica del settore - conclude Benedetti - rischia, cioè, di entrare in rotta di collisione con le finalità proprie del sistema, producendo talvolta anche contenziosi giudiziari".?
Sanità Usa verso il pubblico
Intanto negli Usa la Corte suprema segna una giornata storica affermando a chiare lettere, in un paese in cui la sanità è sempre stata privata, con un'assistenza basata solo sulla ricchezza, che la salute è un bene da garantire a tutti anche a chi non può pagare.