I sì al ddl sulla riforma del lavoro sono stati 447, i contrari 76. Il provvedimento sarà licenziato in serata con l'ultima fiducia.
La Camera ha approvato la terza fiducia posta dal governo sul ddl di riforma del mercato del lavoro. I sì sono stati 447, i contrari 76, 27 gli astenuti. Dopo le due votazioni di martedì, l'aula di Montecitorio si appresta a votare la quarta e ultima fiducia chiesta dall'esecutivo. Il provvedimento sarà licenziato in serata.
MONTI, L'UE, LE RIFORME - Monti ha raccomandato di approvare la riforma prima del vertice Ue del 28-29 giugno, per mostrare che l'Italia non è solo un Paese con i conti in ordine ma che ha anche approvato quelle «riforme strutturali» senza le quali la Germania non vuole cedere alla messa in comune delle garanzie sul debito. Il presidente del Consiglio ha anche aggiunto che, subito dopo il voto finale, scriverà al presidente del Consiglio europeo, per sottolineare i «progressi» dell'Italia nelle riforme strutturali.
Redazione Online