Dal mese di giugno 2012 l'Istat diffonde un indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat economic sentiment indicator; per i dettagli si veda la nota metodologica allegata), ottenuto per aggregazione degli indici relativi alle imprese manifatturiere, delle costruzioni, dei servizi e del commercio al dettaglio. L'indice composito relativo alle imprese si affianca a quello relativo alle famiglie, anch'esso pubblicato a cadenza mensile.
L'indice composito a giugno è pari a 75,4 e risulta sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente (75,5).
L'indice destagionalizzato del clima di fiducia del settore manifatturiero sale a 88,9 da 86,6 del mese precedente.
I giudizi sugli ordini e le attese di produzione delle imprese manifatturiere migliorano; il saldo relativo ai giudizi sulle scorte di magazzino segna una diminuzione.
Sulla base delle consuete domande trimestrali sull'attività delle imprese manifatturiere esportatrici, nel secondo trimestre peggiorano sia i giudizi, sia le aspettative sul fatturato all'esportazione.
L'indice destagionalizzato del clima di fiducia delle imprese di costruzione aumenta significativamente (da 82,2 a 85,6).
L'indice destagionalizzato del clima di fiducia nelle imprese dei servizi diminuisce, mentre aumenta quello del commercio al dettaglio. In particolare, l'indice scende da 72,7 a 70,7 nei servizi di mercato e sale da 76,2 a 82,4 nel commercio al dettaglio.
Nei servizi, migliorano i giudizi sugli ordini, ma peggiorano le attese relative alla medesima variabile; continua a ridursi il saldo delle attese sull'economia in generale.