Potrebbe ottenere oggi stesso il primo via libera in Consiglio l'istituzione del marchio etico per le imprese: la Commissione Attività produttive di Giovanni Baldi è si riunirà alle 11 per esaminare il provvedimento e gli emendamenti al testo.
Ma che cosa prevede questa nuova legge? Per ottenere il brand di azienda "etica" le imprese dovranno dimostrare che i loro prodotti non comportano utilizzo di lavoro minorile o in nero, sono sostenibili dal punto di vista ambientale e soprattutto provengono da realtà che rispettano le normative vigenti sulla legalità.
La registrazione del marchio viene effettuata, sia a livello nazionale che comunitario, dall'amministrazione regionale entro 36 mesi dall'approvazione della normativa. Il marchio può essere utilizzato dalle imprese concessionarie per finalità commerciali e di comunicazione e viene apposto sui prodotti messi in vendita.
Per ottenere la licenza bisogna pagare un canone alla Regione Campania; i soldi saranno poi utilizzati per finanziare le attività di formazione e informazione della commissione appositamente costituita per decidere sulle domande di riconoscimento del marchio.