Debora Billi
L'energia oceanica batte ogni record in Scozia, e comincerà presto a produrre anche negli USA.
Mentre c'è chi gioisce dietro i soliti proclami di petrolio perpetuo, dovuti più che altro alle attività di marketing per il brevetto del fracking Halliburton, gli USA continuano ad attrezzarsi per le energie alternative.
Racconta Sustainable Business, in un articolo titolato "Un giorno storico per l'energia dalle onde in USA":
Gli amministratori dello Stato del Maine hanno deciso di acquistare, attraverso le utilities, 4 MW di energia dalle onde dalla Ocean Renewable Power Company, rendendo il Maine il primo Stato a commercializzare l'energia oceanica.
L'installazione della prima unità è cominciata in Marzo a Cobscook Bay e sarà terminata in estate, immettendo elettricità in rete entro il 1 Ottobre.
Il progetto fornirà elettricità a più di 1000 abitazioni entro il 2016.
Ma l'energia oceanica non si ferma qui. E' di quache giorno fa la notizia che in Scozia sarà costruito il più grande impianto del mondo. Una turbina da 30 metri è già ancorata sul fondo e produce energia per 500 famiglie, e ora si pianificano altre due "wave farms": una da 10 MW e un'altra per la bellezza di 95MW.
Certo, i costi sono stellari, ma come sappiamo la Gran Bretagna ha finito il suo petrolio ed è in fondo alla catena dei tubi russi. Da parecchio tempo ormai è attivamente in cerca di alternative. (foto: Andritz Hydro Hammerfest Corp.)
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