Il 17 e 18 la nuova maratona televisiva
ROMA - Non solo fughe. Qualcuno torna indietro. Perché lavorare dove sei nato è un piacere. E perché ti offrono la possibilità di farlo in cambio di sostegni anche di tipo finanziario. Uno degli obiettivi di Telethon che ha favorito il rientro di altri quattro ricercatori italiani impegnati all'estero, come ha annunciato ieri il presidente della Fondazione, Susanna Agnelli: «Sono una decina gli scienziati che abbiamo riportato nei laboratori dell'Istituto Dulbecco Telethon. Quelli che hanno compiuto il viaggio inverso sono in tutto 23». Un progetto realizzato con l'aiuto degli sponsor, impegnati nella raccolta di fondi per la lotta alle malattie genetiche che si svolgerà il 17 e 18 dicembre attraverso la tradizionale maratona televisiva. «Abbiamo un disperato bisogno dei nostri studiosi, è fondamentale valorizzare il nostro potenziale umano», ha detto il presidente della Camera, Pierferdinando Casini. Secondo Casini «investire in questo campo costa molto ma è un sacrificio necessario, non bisogna disperdere le professionalità». Al ministro dell'Economia Domenico Siniscalco, intervenuto alla presentazione dell'evento, Susanna Agnelli ha chiesto di detassare le donazioni perché in questo modo «si farebbe ciò che si fa negli Stati Uniti, dove grandissima parte delle iniziative sia scientifiche sia culturali vengono finanziate dai privati che però le possono detassare».
I maggiori sponsor di Telethon si muovono in questa direzione, confermando il piano «adozione dei cervelli» avviato lo scorso anno. Bnl, CartaSi, Ferrovie dello Stato, Auchan, Sma, Telecom Italia e Ina-Assitalia (per la prima volta tra i mecenati) hanno confermato che saranno al fianco di 7 ricercatori impegnati nello studio di malattie genetiche. Stesso impegno da parte del volontariato, come Avis e Uildm (Unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare).
Partecipano alla raccolta fondi anche l'Agenzia delle Entrate, l'associazione arbitri, l'associazione dei Comuni italiani, quella dei giovani agricoltori di Confa- gricoltura, Artigiancassa, Poste Italiane, Rcs, Tamoil, Tim, Vodafone e Wind.
Il neo presidente di Confa- gricoltura, Federico Vecchioni, ha dato il via alla «raccolta agricola»: l'assaggio di prodotti tipici in cambio di un sostegno per il rientro del giovane ricercatore siciliano Davide Corona, «adottato» dall'associazione.
M. D. B.
Corriere della sera