Presentato il programma di investimenti 2012 per il distretto sanitario di Parma: 87 milioni da destinare al contrasto della crisi economica, ai minori, alla domiciliarità e alla residenzialità. Il sindaco Federico Pizzarotti sull'assenza ancora di un responsabile alle Politiche sociali: "Lavoriamo per scegliere al meglio, in settimana il nome. Forse già mercoledì"
 
Non c'è ancora l'assessore alle Politiche sociali ma c'è il Piano di Zona per la salute ed il benessere sociale: un programma di investimenti nel welafre per il 2012 da 87 milioni di euro. I finanziatori sono Regione, Ausl, Comuni del distretto sanitario di Parma (Colorno, Mezzani, Sorbolo, Torrile oltre al capoluogo) e Fondazione Cariparma. Contrasto alla crisi economica, sostengo ai minori allontanati dal nucleo familiare, supporto a domiciliarità e residenzialità gli ambiti di destinazione dei fondi.

"Nonostante la riduzione delle risorse in questa fase di crisi economica, si è riusciti a massimizzare le energie, a fare sistema e ad evitare progetti ridondanti" ha detto il direttore del Distretto Ausl di Parma Giuseppina Ciotti nel corso di una conferenza stampa convocata in Municipio. Presenti anche il sindaco Federico Pizzarotti e i rappresentanti delle altre istituzioni autrici del Piano:  il vicesindaco del Comune di Sorbolo Giuseppe Contento, l'assessore agli affari sociali del Comune di Colorno Luciano Moretti e l'assessore agli affari sociali del Comune di Torrile Maura Zilioli. Assenti i delegati della Provincia.
 
Il Piano di Zona 2012, in realtà, era stato già approntato dalla passata Amministrazione e costituisce un'ulteriore annualità rispetto al Piano di Zona triennale 2009-2011. Restava solo da presentarlo alla cittadinanza, dopo i mesi di emergenza amministrativa e commissariamento del Comune. "Malgrado la situazione finanziaria generale di tagli  -
ha commentato l'assessore alle Politiche sociali di Colorno Luciano Moretti  -  con questo Piano siamo riusciti a mantenere l'esistente e ad aggiungere delle idee".

Pizzarotti: "In arrivo un assessore" - Manca ancora, invece, un assessore alle Politiche sociali nella Giunta Pizzarotti: "Continuano le valutazioni, in settimana ne annunceremo la nomina  -  ha assicurato il primo cittadino, nonostante in un primo momento avesse ipotizzato di sciogliere le riserve lunedì o martedì - si tratta di una scelta importante, vogliamo un buon assessore, inoltre anche per le persone contattate non è sempre facile ed immediato abbandonare la precedente occupazione e gli impegni già presi. So che c'è grande attesa, la nomina è sospesa: non è facile trovare una persona che abbia la nostra stessa visione di un 'nuovo modello'".

Domani, mercoledì 20 giugno, il sindaco ha tuttavia promesso la presentazione di "almeno un altro assessore". Al Welfare? "Chissà" ha risposto. Quindi ha confermato la decisione presa dal commissario Mario Ciclosi di depennare il progetto del polo sanitario integrato di via XXIV maggio: "Non abbiamo preso direttamente in considerazione l'argomento  -  ha risposto a chi gli chiedeva notizie in merito  -  ma in generale posso dire che difficilmente saremo in grado di ripristinare servizi o iniziative già tagliate dal commissario".

Quanto al Piano di Zona sono state oltre 220 le persone coinvolte nel lavoro degli otto tavoli tematici previsti per la programmazione  congiunta delle azioni 2012. I soggetti coinvolti nel processo, oltre ai Comuni, all'Ausl e alla Provincia, sono i rappresentanti delle associazione di volontariato, le organizzazioni sindacali, le cooperative sociali, le scuole e gli istituti scolastici, le Fondazioni, l'Istituto penitenziario, le Asp, l'Azienda Ospedaliero-Universitaria, la Diocesi, gli enti di formazione.
 
Degli 87 milioni totali delle risorse riguardanti il programma attuativo 2012, 20 milioni derivano dal Fondo regionale Non Autosufficienza; poco più di 2 milioni provengono dalle risorse Regionali sociali; quasi 50 milioni sono risorse dell'Azienda sanitaria socale destinate ai servizi territoriali socio-sanitari; poco più di 14 milioni sono le risorse dei Comuni del Distretto di Parma investite nelle varie aree di intervento; circa 800 mila euro, infine, sono stati messi a disposizione da altri soggetti tra cui la Fondazione Cariparma.

Sulla scia del Piano di zona triennale 2009/2011, i progetti del programma attuativo 2012 "sono stati elaborati  -  è stato spiegato in conferenza stampa - per garantire prioritariamente la continuità rispetto alla realizzazione degli interventi relativi a diverse aree". Eccole nel dettaglio:

Sostegno al reddito familiare e contrasto della crisi economica attraverso il progetto"Fondo sostegno al reddito" che prevede un finanziamento di circa 500 mila euro. Servizi a sostegno dei minori temporaneamente allontanati dai propri nuclei familiari: attraverso il potenziamento del Fondo distrettuale accoglienza minori che prevede un finanziamento di circa 500 mila euro.

Supporto alla domiciliarità: attraverso il progetto "qualificazione degli interventi a favore della domiciliarità" dell'area anziani (con un finanziamento di circa 11 milioni di euro) e il progetto "domiciliarità" dell'area disabili (con un finanziamento di circa 2 milioni di euro)

Continuità alle risposte ai bisogni di residenzialità: attraverso il progetto "Qualificazione dei servizi residenziali" dell'area anziani  (con un finanziamento di circa 13 milioni di euro) ed il progetto "Centri residenziali" dell'area disabili (con un finanziamento di circa 3 milioni di euro)

In totale ecco l'assegnazione dei fondi alle singole aree d'interesse: poco più di 24 milioni per l'Area Anziani; quasi 9 milioni per l'Area Disabili; quasi 50 milioni per servizi socio-sanitari dell'AUSL e azioni di sistema; circa 2 milioni per l'Area Infanzia e adolescenza; circa 1,6 milioni per l'Area Povertà e Inclusione; circa 600 mila euro per l'Area Immigrazione; circa 480 mila euro  per l'Area Dipendenze e Salute mentale; circa 100 mila euro per l'Area Giovani.

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