In un momento cosi delicato e travagliato della nostra Regione in cui, cittadini, associazioni, partiti, si sono attivati tempestivamente per sostenere e dare solidarietà alle persone colpite dal terremoto, è importante evidenziare che per colpa della precarietà, che spinge a rischiare la vita pur di non essere licenziati, operai italiani e migranti erano al lavoro. Molti di loro sono rimasti senza una casa in cui dormire e un luogo di lavoro dove guadagnarsi un salario. In questa strage di operai sono molti i migranti che hanno pagato con la vita la loro condizione di precarietà e ricatto. Centinaia gli sfollati e i rimasti senza impiego: una situazione aggravata ancor più a causa delle leggi che regolano la loro permanenza in Italia.

E' necessario chiedere alla nostra politica di creare una moratoria urgente sui permessi di soggiorno e posti di lavoro che diano dignità e autonomia ad ogni persona. Una politica del lavoro che mediti su tutte le difficoltà produttive ed economiche, che individui soluzioni concrete, che rilanci un cambio di rotta culturale. Allo stesso tempo riteniamo utile una campagna di solidarietà con segnali concreti a sostegno dei bisogni delle persone che si trovano recluse nei CIE.

 

Per riflettere ulteriormente su questi temi e fornire alternative alla realtà dei CIE, invitiamo tutti i cittadini, le forze politiche e sindacali, le associazioni, a partecipare all'Assemblea pubblica "Quali alternative ai CIE?" che si terrà Giovedì 21 Giugno ore 20:30 presso la Casa delle Culture via Wiligelmo 80, Modena. Si discuterà dei casi modenesi, delle esperienze di class action procedimentale e di chiusura delle strutture. Saranno presenti al dibattito per confrontarsi con la cittadinanza

 

 

Proiezione cortometraggi sui CIE di Alexandra D'Onofrio e Gabriele del Grande - Fortress Europe

Andrea Ronchi - Avvocato CGIL -  Una prigione per 18 mesi senza reato:  è possibile?

Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione

dello straniero - Caso Andrea e Senad - Presentazione a cura di rete di avvocati competenti in materia di immigrazione

Testimonianze

Modera Cécile Kashetu Kyenge.

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni