Si parla tanto di giovani che non trovano lavoro, e purtroppo sto assistendo a un fenomeno inquietante, nella pubblica amministrazione vengono assegnati incarichi CoCoCo a dipendenti dello stesso ente che sono andati in pensione per raggiunti limiti di età.  In particolare questo succede nelle Università e nei centri di ricerca, dove questi pensionati partecipano alle selezioni pubbliche per contratti CoCoCo o Borse di ricerca di solito riservati ai giovani.

Naturalmente presentando titoli acquisiti in più di 40 anni di servizio, che i giovani in cerca di prima occupazione non hanno e quindi non possono competere. Chi vi scrive e stato vittima di questo fenomeno. Avendone i requisiti ho partecipato a una selezione per un contratto CoCoCo presso CNR di Palermo, chiedendo informazioni in merito, mi è stato risposto "quel contratto era stato fatto per un tecnico che è andato in pensione un mese prima per raggiunti limiti di età".

Infatti i requisiti del bando sono la fotocopia delle caratteristiche professionale di questo tecnico. Naturalmente il pensionato avendo più titoli acquisiti in 43 anni di servizio è risultato primo mi chiedo perché hanno fatto una selezione pubblica pubblicata sul sito dell'ente, sapendo chi doveva essere il vincitore?

Ho 24 anni quando devo iniziare a lavorare? Forse quando questo tecnico muore? Parlando con dei colleghi dell'Università mi raccontano che un docente di 70 anni che è andato in pensione ha partecipato alla selezione per l'assegnazione di un Assegno di Ricerca di solito riservato ai giovani laureati! Quanto sopra esposto mi indigna e mi demoralizza, specialmente quando alcuni Ministri ci chiamano  Bamboccioni o sfigati!

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