I dati dell'ultimo anno confermano l'impegno delle BCC lombarde a supporto deltessuto sociale e produttivo, nonostante il persistere degli effetti della crisi economicasul territorio, con una crescita degli impieghi dell'1,9% ed un incremento della raccoltadel 2,5%. Il primo trimestre 2012 registra un'ulteriore crescita della raccolta, mentre gliimpieghi rimangono stabili.Si mantiene positivo il trend di sviluppo anche per quanto riguarda il numero di soci(171.098), dipendenti (6.039) e sportelli (830) del Credito Cooperativo, presenticapillarmente in oltre 1.000 comuni della Lombardia.
A Senago l'assemblea annuale delle Banche di Credito Cooperativo lombarde, perl'approvazione del Bilancio 2011 della Federazione regionale ed il rinnovo dellecariche sociali.Milano, 10 giugno 2012 - La crisi non frena le iniezioni di liquidità che il sistema delCredito Cooperativo lombardo continua a fornire a famiglie e imprese.Nell'ultimo anno, infatti, il valore degli impieghi per le 45 BCC della Lombardia ècresciuto dell'1,9%. Gli indicatori riferiti al primo trimestre del 2012 segnalano unasostanziale tenuta del valore degli affidamenti concessi.Il contributo che le BCC continuano a dare al sistema economico rappresenta dunqueun'importante contromisura alla stretta creditizia determinata dall'incertezza economicagenerale.
I dati - resi noti in occasione dell'Assemblea di Bilancio 2011 della Federazione cherappresenta la rete delle BCC lombarde, tenutasi oggi alla Villa Borromeo di Senago -fotografano una gestione positiva anche sul fronte della raccolta. La massa di capitaliricevuta dalla clientela nell'ultimo anno è cresciuta del 2,5%, per un totale di 29,2 miliardidi euro.La ripresa della raccolta rilevata nel 2011 è proseguita a ritmi significativi anche nelprimo trimestre del 2012, con un ulteriore incremento del 2,4%.
"Le BCC lombarde continuano a dare un contributo importante nel contenimento deisintomi e degli effetti della crisi con un sostegno diretto al credito e l'avvio di iniziativespecifiche dirette a famiglie, micro, piccole e medie imprese", ha affermato AlessandroAzzi, presidente della Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo. "Ifinanziamenti erogati al settore produttivo rilevano un significativo trend di crescita, incontrotendenza con la contrazione rilevata dal sistema", ha proseguito Azzi. "È unmomento di innegabile difficoltà, ma possiamo affermare che il nostro sistema tiene bene.La capacità di raccogliere le richieste degli operatori del territorio oltre a dare unaspinta alla liquidità necessaria sta contribuendo sul piano della fiducia e della ripresa diprocessi virtuosi di sviluppo".
A crescere nel 2011 per le BCC lombarde è stata anche la rete di sportelli sul territorio: lefiliali del Credito Cooperativo sono passate da 809 a 830, per un incremento complessivodel 2,6%.Numeri importanti arrivano anche dall'espansione territoriale nel primo trimestre 2012,periodo nel quale le agenzie sono aumentate rispetto al dicembre 2011 dell'1,5%.All'incremento delle filiali è corrisposto un aumento dei dipendenti che nel mese di marzoha toccato quota 6.039 con valori di crescita annuali del 2,1%.In ultimo gli indicatori sulla compagine sociale delle BCC, che nell'ultimo anno si èrafforzata del 4%, con un totale di 171.098 soci.La fiducia al Credito Cooperativo da parte del territorio è rimasta un punto chiave per lacrescita del sistema anche nel primo trimestre del 2012, con un accrescimento dellacompagine sociale dell'1,9%.
All'Assemblea - che ha coinciso anche con la scadenza triennale del mandato agli organisociali - è stata riconfermata la fiducia al Presidente Azzi, che è stato nominato per unaltro mandato secondo le modalità previste nel nuovo Statuto e Regolamento Elettoraledella Federazione.L'aggiornamento delle regole della governance federale - che segue da vicinol'approvazione del nuovo Statuto tipo delle BCC - conferma la forte volontà del creditocooperativo lombardo di perseguire il percorso di revisione propositiva; un cammino chepuò contribuire a valorizzare ulteriormente l'apporto di una componente bancariafondamentale per tutto il sistema socio-economico.
Le modifiche apportate vanno nella direzione di una maggiore rappresentanza in seno alConsiglio - nel quale siederanno i rappresentanti di tutte le Associate - e di una migliorerappresentatività dimensionale ed efficienza in Comitato.Nel percorso di rafforzamento della struttura federale s'inserisce anche l'ingresso diDomenico Borella, in qualità di Vice Direttore.Classe 1961, lodigiano, Borella milita dal 1986 nel mondo del Credito Cooperativolombardo, un'esperienza ultraventennale vissuta da diverse prospettive, ultima delle qualiquella di Direttore della BCC di Cernusco sul Naviglio.