La giuria ha deciso di assegnare due secondi premi, raddoppiando quindi la quota in denaro prevista. Sono stati premiati Fabio Spaziani, laureatosi in Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali a Viterbo con la tesi "Determinazione di platinoidi, terre rare, ed altri elementi in traccia, nei suoli e nelle polveri stradali dell'area urbana di Viterbo, in relazione alle emissioni del traffico veicolare", e Simone Marcolin con la tesi
"Il processo tecnologico di vinificazione: conversione energetica degli scarti ed
analisi degli aspetti energetico-ambientali" discussa all'università di Udine.
La tesi di Fabio Spaziani, con una ottima rassegna di letteratura scientifica molto
aggiornata e completa, analizza le emissioni del traffico automobilistico provenienti
dalle marmitte catalitiche, concludendo che questa tecnologia non ha risolto il problema dellinquinamento da traffico nelle città.
La tesi di Simone Marcolin analizza in modo approfondito l'impatto ambientale del ciclo
vinificativo e dei suoi scarti, proponendo un utilizzo diversificato di biomasse e reflui
di origine agroindustriale.
Si sono classificate al terzo posto le tesi di Lorenzo Sassi ("Riciclo di lampade
fluorescenti a fine vita nell'industria ceramica", discussa all'Università di Modena
e Reggio Emilia) , di Chiara Caglieris e Lorenzo Perillo che analòizzano la produzione di idrogeno da biomasse ed energia solare.
La giuria infine ha deciso di assegnare 13 menzioni speciali a tesi che approfondiscono
in modo completo argomenti rientranti in specifiche categorie. Alcuni di questi lavori
diventeranno presto dossier dell'Ecoistituto del Veneto.
I risultati completi del concorso sono visibili nel sito web www.ecoistituto-italia.org.
Tutte le tesi pervenute inoltre sono state schedate e sono state assegnate loro delle
parole chiave. Nel sito è attivo un database per la ricerca delle tesi per argomento.
Paolo Stevanato
Mestre - Venezia, 4 ottobre 2006